NASCE IL COMITATO PER L’ASSOCIAZIONE “AMICI DELL’ARCHIVIO DEGLI IBLEI”

Nuove e originali iniziative sono state varate nel cantiere sempre aperto dell’Archivio degli Iblei nel corso di un affollato incontro ospitato nel Centro Feliciano Rossitto di Ragusa giovedì 25 giugno. Meritano particolare attenzione:  l’ufficializzazione dell’accordo di collaborazione fra l’ Archivio  degli Iblei e l’Archivio di Stato  di Ragusa- sezione di Modica; la nascita del Comitato “Noi e l’Africa”; l’avvio di lavori  per  la nascita della nuova associazione  “Amici dell’Archivio degli Iblei”.

La collaborazione con l’Archivio di Stato  prevede varie azioni per la valorizzazione e la conservazione  della documentazione storica ma anche iniziative  specifiche, la prima delle quali è  legata alla celebrazione del centenario della  Prima guerra mondiale.  “A partire dalla documentazione custodita presso l’Archivio di Stato, come per esempio i Registri di Leva- spiega il direttore dell’Archivio dr.Giovanni  Calabrese-  si lancerà una campagna per raccogliere la documentazione conservata nelle famiglie, come fotografie, lettere e diari sia dei combattenti  sia di chi ha vissuto la guerra lontano dal fronte”. Sarà questo il primo passo  per la costruzione di un grande racconto di storia di cui le comunità dei diversi paesi della provincia saranno destinatarie  e protagoniste al tempo stesso.

Il Comitato “Noi e l’Africa”, sorto per iniziativa del Comitato 9 aprile e dell’Archivio degli Iblei ma aperto a nuove adesioni e collaborazioni, lancia invece  una campagna di raccolta di documenti e testimonianze attraverso cui  ricostruire la storia degli uomini e delle donne che, in  modi e in circostanze diversi, partendo dal ragusano hanno finito per trascorrere in Africa un periodo più o meno lungo della loro vita: storie di singoli e di famiglie che si sono incrociate con la grande “Storia”, quella con la “S” maiuscola, spesso solo subendola.  “Cercheremo di raccogliere anche le testimonianze di quanti negli anni settanta sono stati costretti a rientrare dalla Libia – spiega Giuseppe Firrincieli del Comitato 9 Aprile-, ma raccoglieremo anche le storie di chi, provenendo dall’Africa, fa parte ormai da anni della nostra comunità”.

Il  fine dell’associazione “Amici dell’Archivio degli Iblei”  è dare  maggiore continuità  e incisività alle varie iniziative con  una più forte presenza  territoriale  “nel reale”,  creando nuove  occasioni di confronto e di arricchimento culturale e rafforzando  il lavoro svolto attraverso il portale archiviodegliiblei.it e i social network. Il comitato  promotore è costituito da Maria Grazia Calabrese, alle origini del movimento “Salviamo la ex fornace di Sampieri” che ha  coinvolto in un breve arco di tempo persone, associazioni  e istituzioni, Giorgio Flaccavento, instancabile e generoso animatore delle passeggiate ragusane  “ Insieme in città”, svolte nel segno della cultura e della coesione sociale,  Marcello Vindigni, l’architetto di Pozzallo che per tanti anni ha fatto parte della giunta Novelli  di Torino e ora, ritornato al paese natale, è impegnato nella  promozione culturale del territorio, Giuliano Ottaviano, presidente della sezione UCIIM di Ragusa , l’associazione degli insegnanti che con insieme alle altre è stata determinante nel successo del corso di aggiornamento sulle Fonti orali, Renato Iurato,  presidente del  Gruppo fotografico “Luce Iblea”  impegnato oltre che nella documentazione del presente anche nell’emersione di documenti   fotografici del passato.   

“Molte altre sono le iniziative in cantiere, speriamo di trovare le risorse sufficienti  per attuarle” afferma Chiara Ottaviano, “come quelle in collaborazione con l’Archivio nazionale dei Diari di Pieve santo Stefano e con Wikipedia Foundation”.

La home archiviodegliiblei.it è stata intanto  rinnovata e molti nuovi contributi arricchiscono ogni giorno il portale.  Per inviare proposte di collaborazione l’indirizzo è  redazione@archiviodegliiblei.it

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