È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MUSEO ARCHEOLOGICO
10 Gen 2017 15:51
“Avevamo parlato di rete museale, di “polo” – continua Migliore – in tempi non sospetti. Un progetto impegnativo che, quando ricoprivo la carica di assessore comunale alla Cultura, avevo tentato di avviare. Nel tempo la situazione è peggiorata perché, nonostante le belle parole di tutti sulle necessità e l’importanza di compiere alcuni passi in questa determinata direzione, vi è stato, invece, un progressivo tirare i remi in barca da parte soprattutto della classe politica che governa l’isola come da parte di chi amministra la città. Criticammo la cattiva gestione della raccolta Cappello e del Museo del Tempo Contadino, più di recente ci siamo scagliati contro la scelta di non nominare come responsabile del Polo provinciale l’archeologo Giovanni Distefano. Siamo, comunque, ancora in tempo per fare qualcosa che inverti la tendenza”.
“Ottima è l’idea proposta da Gianni Bocchieri insieme a Costanza e Vicky Di Quattro e Clorinda Arezzo – continua Migliore – perché quella è l’unica via percorribile: fare rete. Un’espressione frequentemente abusata che, però, in questa occasione rappresenta la chiave per risolvere non solo il problema relativo al Museo Archeologico Ibleo, ma la gestione di tutte le strutture museali, ma anche culturali della città”.
“Il territorio provinciale nel complesso, uscendo dalla logica dei singoli Comuni – dichiara ancora Migliore – soffre dell’assenza di un’azione comune da parte della politica che, su certi temi, non dovrebbe avere alcuna divisione. Mentre ci si arrovella su come limitare l’azione politica di chi non è al governo, in altri territori che possono offrire meno del nostro ma sono meglio organizzati, accedono a finanziamenti, sviluppano progetti e progrediscono”.
“Rivolgo l’appello, quindi – conclude – a tutte le forze politiche perché si possano raccogliere le energie intorno a un’unica proposta da valutare collegialmente. Quella del turismo per Ragusa (e dell’intera provincia) è una sfida che il nostro territorio può essere in grado di vincere, anche se al momento, purtroppo, si stenta proprio a stare in partita”.
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