MURIANA: “DARE UN OPPORTUNO RICONOSCIMENTO ALLE AZIENDE SENTINELLA”

La Provincia è determinata a proteggere il territorio ibleo dalla piaga della “Blue Tongue” (lingua blu), malattia dei ruminanti. A tal fine, l’assessore allo Sviluppo Economico, Vincenzo Muriana, con delega all’agricoltura, ha convocato il Tavolo Tecnico Agricolo Provinciale al quale ha partecipato il direttore del Servizio Sanità Animali,  Giorgio Blandino del Settore Veterinario, il presidente della Coldiretti, Mattia Occhipinti, della CIA, Giuseppe Drago, della Confragricoltura,Sandro Gambuzza e dell’Unsic, Agatino Antoci. Non era, purtroppo, presente il Consorzio Allevatori per lo stato di agitazione della categoria.

“Si è a lungo discusso – dichiara l’assessore Vincenzo Muriana – sulla presenza della “Blue Tongue” in Sicilia e sulle condizioni riguardanti la commercializzazione degli animali sani nelle diverse provincie dell’isola. Si è anche chiarito sulla problematica della partecipazione alla fiera agricola degli animali provenienti da zone di protezione, così che detti capi, potranno  partecipare in via eccezionale alla fiera, purché sottoposti preventivamente alla prova della PCR negativa con successivo trattamento con prodotti insetto-repellenti, tutto ciò certificato, ovviamente,  dal medico veterinario ufficiale. Inoltre – prosegue Muriana – dalla riunione odierna, è scaturita l’esigenza di dare il dovuto riconoscimento alle aziende “sentinella”, che, per anni, hanno svolto tale servizio senza averne nessun riscontro economico, ma anzi, subendo esclusivamente oneri ed impegno di personale. Tutto ciò per consentire i prelievi da parte del Servizio Veterinario. Tali aziende hanno manifestato il proprio malessere, chiedendo di essere esentati da questa incombenza. Se ciò avvenisse, comporterebbe un’interruzione del programma di sorveglianza, vanificando i risultati positivi di un azione portata avanti quasi da un decennio. Ritengo doveroso – conclude Vincenzo Muriana – quale assessore con delega all’Agricoltura, chiedere, al fianco delle Organizzazioni Sindacali di categoria,  all’assessore regionale alla Sanità, un giusto riconoscimento per le aziende sentinella, esentandole da tutte quelle voci, previste nel tariffario regionale, a carico delle aziende agricole.”

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