Morto il maestro sciclitano Claudio Scimone, padre dei Solisti Veneti. Mondo della musica in lutto

L’intero mondo della musica classica è in lutto: questa notte  a Padova è morto il maestro Claudio Scimone, fondatore e direttore dei Solisti Veneti dal 1959. Avrebbe compiuto 84 anni il 23 dicembre prossimo: il decesso a causa di problemi respiratori, dieci giorni fa era stato vittima di una rovinosa caduta, mentre era in ferie, che gli aveva provocato la frattura di alcune costole.

L’ultimo concerto dei Solisti Veneti si era tenuto il domenica scorsa a Bressanone. Il prossimo sarebbe dovuto essere il 14 settembre nella Chiesa di Santa Caterina a Padova e poi il 16 settembre a villa Pisani Bosetti di Bagnolo di Lonigo, Vicenza.

Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, appresa la notizia della scomparsa del fondatore dei Solisti Veneti, ha interpretato stamane il senso di tristezza che ha pervaso gli sciclitani per la morte dell’illustre figlio di Scicli.

Claudio Scimone ha sempre ricordato le proprie origini, e il legame con Scicli e Donnalucata, luogo in cui ha trascorso molte villeggiature, ed è stato la vetta più alta di una famiglia che a Scicli ha avuto sempre un ruolo decisivo in molte vicende storiche della città.

Dire Scimone a Scicli ha significato sempre dire illuminismo, cultura, progresso, nobiltà d’animo.

La scomparsa di Claudio rappresenta una perdita non colmabile nel mondo della cultura musicale italiana e mondiale.

 

 

 

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