Modica: la Biblioteca Quasimodo apre la sezione per ipovedenti e dislessici

La Biblioteca “S.Quasimodo” apre una sezione speciale. Nell’ambito del progetto nazionale “Leggere facile. Leggere tutti” la Biblioteca modicana ha chiesto ed ottenuto dalla Biblioteca italiana per ipovedenti Onlus di Treviso delle pubblicazioni a grandi caratteri. Si tratta di narrativa contemporanea con Ammaniti, Camilleri, Cognetti, Tani, ma anche i classici come Edgar Allan Poe, Tolstoj, Wilde, Collodi, Svevo, Fogazzaro, Verga fino agli scritti di Papa Francesco e tanti altri.

La Biblioteca “S. Quasimodo” di Modica, abbracciando questo progetto, ha ricevuto gratuitamente 50 volumi sia per adulti che per ragazzi, che proprio in questi giorni sono stati resi fruibili per il prestito. La nuova sezione denominata “Sezione Ipovedenti e Dislessici”, si trova nella prima sala della biblioteca, accanto alla postazione ricerche posta al primo piano di Palazzo Moncada e mira a diffondere la lettura ad una fascia di utenza debole e ad alto rischio di emarginazione nell’ambito della circolazione delle informazioni e della cultura.

In Italia il numero degli ipovedenti classificati ai sensi della legge 138/2001 è calcolato in almeno un milione e mezzo di individui. Per queste persone i caratteri di stampa troppo piccoli, le righe troppo vicine le une alle altre, i margini sempre più ridotti, rendono illeggibili le pagine di un comune libro e diventano motivo di non lettura.

I libri stampati a grandi caratteri(corpo 16) sono realizzati secondo criteri e parametri che rendono più agevole la leggibilità dei testi e non affaticano la vista. “Si tratta di pubblicazioni speciali – commenta il Sindaco – realizzate con caratteristiche di impaginazioni specifiche e con spazi maggiorati fra le singole parole adatte anche a chi ha problemi di dislessia, elevato contrasto dell’inchiostro e carta opacizzata antiriflesso. Grazie a questa nuova sezione la nostra Biblioteca è sempre più a disposizione di tutte le fasce di cittadinanza”.

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