Migranti morti di fame e di sete, fermato scafista a Pozzallo

E’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il presunto scafista, di nazionalita’ turca, che avrebbe condotto la piccola imbarcazione con a bordo 34 persone (28 i superstiti) partita dalla Turchia e diretta in Italia.

Nel corso della traversata, stando a quanto hanno riferito i superstiti, sarebbero morte 6 persone. Tra queste, tre bambini. Senza cibo e senza acqua 28 persone sono state salvate da un mercantile, l’Arizona, battente bandiera liberiana.

Nella mattina dell’11 settembre le condizioni critiche di una bimba e della zia hanno indotto il comandante a richiedere una evacuazione medica urgente. Zia e nipotina sono state prelevate in elicottero e condotte in ospedale a Malta.

Nella stessa notte, le altre 26 persone sono state trasbordate dal mercantile, alla motovedetta Cp325 della Guardia costiera italiana, e trasferite a Pozzallo dove sono arrivate la mattina del 12 settembre. A sbarco concluso e’ emersa tutta la tragedia vissuta dei superstiti e raccontata ai soccorritori a Pozzallo.

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