Migranti: ancora sbarchi a Lampedusa, continuano trasferimenti. Sindaco De Luca a Musumeci: “Guidi la ribellione sindaci”

Altri due sbarchi e un trasferimento di migranti da Lampedusa. Il fronte immigrazione continua a restare caldo dopo l’annuncio del presidente della Regione, Nello Musumeci, di volere sgomberare tutti i centri di accoglienza dell’isola. Due barchini sono stati agganciati, nelle prime ore del giorno, nelle acque antistanti l’isola. In tutto sono arrivati in 28. Nella prima imbarcazione c’erano 13 tunisini e nella seconda 15. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, dove ci sono 1000 ospiti a fronte di una capienza massima di 192 persone.

Altri 200 alloggiano alla Casa della fraternita’, locali della parrocchia. Quarantuno ospiti dell’hotspot, intanto, sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle da dove saranno trasferiti al centro d’accoglienza di Caltanissetta. Intanto, diciannove migranti ospiti di due comunita’ di Agrigento sono risultati positivi al coronavirus. Uno dei quattordici di un centro e’ stato ricoverato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Gli altri sono in buone condizioni di salute.

“Non posso sopportare che il Presidente della Regione Siciliana passi per un pessimo imitatore del sindaco De Luca. Era tempo che si svegliasse, firmando l’ordinanza che impone la chiusura di tutti gli hotspot ed i centri d’accoglienza di migranti in Sicilia. Io ho iniziato oltre un mese fa ed e’ stato gia’ stabilito che a Messina, tra qualche giorno, il 28 di agosto, saranno chiusi l’hotspot e il Cas allocato da oltre dieci anni presso la caserma Gasparro di Bisconte”. Lo afferma il Sindaco di Messina, Cateno De Luca. “Da qui infatti – prosegue – i migranti continuano a fuggire, catapultandosi nelle residenze private e spaventando gli abitanti, mettendo a repentaglio la mia comunita’.

Roma pero’ ha gia’ annunciato che impugnera’ l’ordinanza del Presidente della Regione. A questo punto chiedo a lui quali saranno le sue prese di posizione, perche’ non e’ pensabile che questa ordinanza sia stata fatta con il solo scopo di farsela impugnare e dire ai siciliani che qualcosa si e’ tentato di fare”. “Caro Musumeci – conclude il primo cittadino – tu e la tua Giunta dovete guidare il popolo siciliano alla sommossa. Facci sapere quali sono le contromosse a fronte di un annullamento da parte della mia amica Luciana Lamorgese, che da Ministro dell’Interno ti trattera’ come ha finora trattato me, con le mie ordinanze. Uniti, tutti insieme, aspettiamo da te quali saranno le proteste eclatanti che metterai in campo contro il Governo centrale, che con scellerata indifferenza nei confronti dei siciliani, mette a repentaglio la pubblica e privata incolumita’”.

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