MASSIMO D’ALEMA A VITTORIA PER SOSTENERE NICOSIA E IL PD

L’ultima domenica di campagna elettorale a Vittoria ha regalato un grande nome della politica nazionale. A fianco del primo cittadino uscente Giuseppe Nicosia è intervenuto in piazza del Popolo l’onorevole Massimo D’Alema, personaggio storico della sinistra italiana, ed oggi esponente di spicco del Partito democratico.

In una piazza del Popolo che non si riempiva di gente da tanto tempo, D’Alema ha affrontato vari argomenti. Innanzitutto, il recente risultato nelle grandi città italiane, iniziando da Torino e Bologna (“conquistate a primo turno dal Pd), per finire a Milano e Napoli (dove a sorpresa si è arrivato al ballottaggio). Un vento che, a giudizio di D’Alema, sta cambiando, visto le difficoltà avute da Berlusconi nella capitale del “berlusconismo”, con il premier che ha avuto un netto calo di preferenze personali, candidandosi in prima persona a fianco di Letizia Moratti. Poi il discorso si è spostato sulle strategie del governo nazionale, “in mano alla lega Nord, che ricatta il Pdl, condizionando in maniera forte l’azione del governo con un taglio nordista e anti-meridionalista”. A questo proposito D’Alema ha promesso l’impegno del Pd per le politiche agricole e lo sviluppo economico della Sicilia e della fascia trasformata in particolar modo. Ed ancora la “questione morale”, con il supermarket dei voti e dei deputati, per mantenere la tenuta della maggioranza in Parlamento.

E prima di Massimo D’Alema Giuseppe Nicosia, sindaco uscente, ha ricordato le battaglie portate avanti in questi anni a Vittoria, contro la privatizzazione dell’acqua, contro l’intenzione di realizzare una centrale nucleare a pochi passi dalla città (a Torre di Mezzo), e a favore dell’agricoltura e delle infrastrutture. Nicosia ha chiesto dal podio attenzione per il mercato ortofrutticolo di Vittoria, che rischia di subire ulteriori colpi dopo l’avvio del Maas (mercati agro alimentari siciliani), costituito a Catania, con l’intenzione di accentrare la vendita dei prodotti ortofrutticoli. A questo proposito, Nicosia ha ribadito l’assenza di politiche regionali in favore del comparto agricolo, facendo riferimento anche alle visite di alcuni assessori regionali “tecnici” (D’Antrassi e Russo) a fianco di altri candidati a sindaco (Aiello).

Il segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Lupo ha lanciato una critica proprio a questi assessori, che pur essendo tecnici e non di partito, hanno deciso, a suo giudizio, in maniera inopportuna di scendere in campo a fianco del candidato a sindaco Francesco Aiello, sostenuto dal governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.

E prima dell’arrivo di Massimo D’Alema, Leoluca Orlando, deputato nazionale di Italia dei valori, ha fatto il proprio comizio a fianco dei dirigenti locali del partito dipietrista e del sindaco Giuseppe Nicosia, annunciando che il suo partito sarà per il primo cittadino uscente “un alleato leale, ma a volte, se sarà necessario, anche scomodo”.

 

 

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