Maltempo: dopo esondazione fiume Dirillo ad Acate arrivano i fondi per riparare

La Sicilia Sud orientale è stata duramente colpita dal ciclone “Mediterraneo” che ha causato esondazioni di quattro corsi d’acqua nel Ragusano e nel Catanese. In seguito a questi eventi disastrosi, la Regione siciliana ha avviato l’iter per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua, tra cui il fiume Dirillo nella zona di Acate.

La Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico ha pubblicato la gara per affidare indagini e progettazione esecutiva dei lavori sul fiume Dirillo, destinando un budget di 321 mila euro in attesa di impegnare risorse per complessivi tre milioni e mezzo. L’intervento consiste nella ricostruzione degli argini, nella rimozione dei detriti e della vegetazione che soffocano gli alvei, e nella realizzazione di vasche di laminazione per accumulare l’eventuale acqua in eccesso. L’obiettivo è ripristinare le regolari sezioni idrauliche e prevenire future esondazioni

Le dichiarazioni del presidente Schifani

Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di intervenire per contrastare le calamità naturali che spesso trovano impreparato il territorio siciliano. Schifani ha anche ricordato gli impegni assunti con la popolazione delle zone colpite dalle esondazioni, che hanno subito danni economici importanti a causa della distruzione di intere produzioni agricole. In attesa dei ristori richiesti allo Stato, la Regione ha il dovere di intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio.

L’intervento sul Fiume Dirillo

L’intervento sul fiume Dirillo è solo uno dei tanti che la Regione siciliana sta portando avanti per contrastare il dissesto idrogeologico. L’impegno della Regione è capillare su tutta l’isola e prevede interventi di messa in sicurezza dei corsi d’acqua, di consolidamento del suolo e di bonifica dei terreni contaminati. La Sicilia ha subito negli ultimi anni numerosi eventi meteorologici estremi che hanno causato danni ingenti al territorio e alla popolazione. La messa in sicurezza del territorio è, quindi, una priorità assoluta per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini siciliani.

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