MALASANITÀ RAGUSA: IL MEDICO CIVELLO CONDANNATO IN PRIMO GRADO A 7 ANNI E 6 MESI.

Il Tribunale di Ragusa ha riconosciuto la responsabilità del medico Ignazio Massimo Civello per fatti di malasanità che si erano verificati nell’Ospedale “Civile” di Ragusa. Civello è stato condannato in primo grado mentre gli altri imputati, Rosario Arestia, Sebastiano Raciti e Vincenzo Antonacci sono stati assolti. La sentenza è arrivata oggi pomeriggio dal collegio giudicante presieduto da Vincenzo Ignaccolo. Insieme alla condanna è stata disposta l’estinzione del rapporto di lavoro e di impiego presso enti pubblici e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. L’ex primario era difeso dai legali Grasso e Sbezzi. Disposto il risarcimento economico per parti civili. L’ex primario era finito ai domiciliari nel gennaio del 2011 a seguito dell’operazione “Alpi Iblee” secondo le indagini condotte dai Nas dei Carabinieri. 

Ad essersi costituita quale parte offesa anche la Confconsumatori che commenta così la notizia: “Il tribunale ha condannato l’imputato al risarcimento danni nei confronti di Confconsumatori, quale parte civile, nella misura di 5000 euro. Ha, inoltre, riconosciuto al consumatore assistito tramite l’associazione un risarcimento danni di 25 mila euro, oltre alla condanna alle spese legali del giudizio nella misura di 6000 euro. Confconsumatori esprime soddisfazione per tale sentenza attraverso la quale il diritto alla salute del cittadino, previsto dal Codice del Consumo come primo tra i diritti fondamentali, trova ulteriore conferma. Ma esprime soddisfazione anche perché tale condanna potrà costituire un deterrente nei confronti di tutti quei comportamenti che, nel mondo sanitario, non rispettano la dignità della persona. Adesso attendiamo le motivazioni della sentenza – dichiarano la Presidente Mara Colla, l’avv.Samantha Nicosia responsabile Confconsumatori Ragusa e l’avvocato Carmelo Calì, Presidente di Confconsumatori Sicilia che ha rappresentato in giudizio l’associazione e il paziente – che potranno costituire un utile e importante precedente in questa materia. Anche in Sicilia, ormai, le battaglie di Confconsumatori nel campo della sanità si consolidano e confermano un vasto impegno anche in questo settore”.

 

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