Mafia, processo d’appello per l’ex presidente Lombardo: chiesti 7 anni e 4 mesi

La pena a sette anni e 4 mesi di carcere per l’ex Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo è stata chiesta al termine della requisitoria fiume dai pm Sabrina Gambino e Agata Santonocito. Raffaele Lombardo, presente in aula, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato.

Il nuovo processo di appello scaturisce dalla decisione della Corte della Cassazione di annullare nel 2018, con rinvio, la sentenza del procedimento di secondo grado, emessa l’anno prima, che era terminata con l’assoluzione di Lombardo dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e la condanna a due anni (pena sospesa) per corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso, ma senza intimidazione e violenza.

Una sentenza, quella di secondo grado, che a sua volta aveva riformato quella emessa il 19 febbraio 2014, col rito abbreviato, dal Gup Marina Rizza che lo aveva condannato a sei anni e otto mesi per concorso esterno all’associazione. Oggi la nuova richiesta di condanna per Lombardo.

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