Ma le discariche abusive? Bruciano. I rifiuti bruciano

Ci troviamo in una delle tante campagne vittoriesi e questa è un’immagine a cui ormai siamo abituati, talmente abituati da quasi non farci caso.

Rifiuti. rifiuti che bruciano.

Non è raro, ormai, vedere nelle strade secondarie del nostro territorio cumuli e cumuli di rifiuti. Ultimamente, anche in fiamme. E ciò, non può non essere che un segnale estremamente preoccupante.

Il rapporto sulla raccolta differenziata in provincia del mese di agosto parla chiaro: dati entusiasmanti, soprattutto se parliamo di singole città in provincia di Ragusa: Chiarmonte ha una percentuale di differenziata del 79,64%, Monterosso Almo del 78, Santa Croce del 72,81%. E parliamo dei primi tre “classificati” in provincia. Vittoria ha una buona percentuale, si assesta al 50%. Ma allora, com’è possibile che vi siano cumuli e cumuli di rifiuti in giro per le nostre strade secondarie? Forse, la risposta può darcela il rapporto di Legambiente, uscito appena qualche giorno fa: 13 mila tonnellate di rifiuti mancano all’appello. E dove sono finiti? Probabilmente, nelle innumerevoli discariche abusive sparse per il territorio. E sono, quasi tutti, i furbetti della TARI, evasori che nemmeno esistono per i comuni.

Qualcuno si vuol decidere a fare qualcosa? I cittadini onesti denunciano, i giornali fanno la loro parte. E’ finito il tempo per le esultazioni vuote e dei proclami trionfalistici, perchè è evidente che c’è qualcosa che non funziona.

Adesso tocca a qualcun altro.

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