“MA COSA VANNO CIANCIANDO I GIOVANI COMUNISTI DI VITTORIA”?

“Esprimo rammarico per quanto dichiarato dai Giovani Comunisti che ripetono contro l’Onorevole  Avvocato Carmelo Incardona frasi fatte ascoltate da chi prima di loro si è cimentato a tentare di legittimare una ideologia, quella “comunista” che la storia ha condannato definitivamente e irrimediabilmente. Mi chiedo dove vogliono arrivare questi bravi ragazzi attaccando all’impazzata ed in maniera del tutto scomposta. Da quando si è parlato di una eventuale anche se ancora non definita candidatura dell’On. Avv. Carmelo Incardona a sindaco della città di Vittoria attaccano a testa bassa, senza alcun filo logico ed anzi in maniera forsennata. Mi chiedo se i giovani comunisti di Vittoria siano mai venuti al mercato ortofrutticolo, se sanno che quando loro dormono sogni tranquilli in un caldo lettino tantissimi vittoriesi operatori del mercato sono lì  ad iniziare a lavorare, assommando orari di lavoro impensabili per quei bravi ragazzi come i giovani comunisti. È per questo che le propalazioni di chi non conosce o di chi addirittura è stato parte delle amministrazioni di Vittoria anche precedenti alla attuale non solo sono inappropriate ma addirittura si spingono ad essere irrispettose verso chi non solo è stato egli stesso vittima della mafia e del rachet ma ha occupato a livello regionale il ruolo di presidente della Commissione regionale per la lotta del fenomeno mafioso. Qualcuno vi spieghi inoltre che nella storia politica di Vittoria Terranova non è mai stato vicino all’On. Incardona e che Moscato all’interno di AN è stato tutt’al più vicino alle posizioni del consigliere Mannelli e che quindi, ve lo posso assicurare, nessuna novità è tutto normale, altro che “dramma”. Per quanto riguarda i rapporti con il Governatore della Sicilia ed all’uscita dell’On. Avv. Carmelo Incardona dal 1° governo Lombardo (siamo al ter e ci avviciniamo al quater) ricordo a voi che vorreste con i soliti polveroni buttare fango da buoni amici comunisti, che vi fu una crisi di Governo che portò ad  un nuovo assetto di maggioranza dove furono esclusi addirittura interi partiti. E poi per favore da voi non si accetta nessuna lezione sul rispetto dell’operato delle forze dell’ordine e delle istituzioni che rappresentano lo Stato. Non vorrei ma sono costretto a ricordarvi che giovani comunisti no global hanno in diverse occasioni aggredito le forze di polizia e che, in altre occasioni, sempre giovani comunisti hanno gridato mille Nassiria ecc. ecc.. . Finitela di appiccicare qui e lì frasi mutuate da ben più ampi contesti per tentare di criminalizzare gli avversari politici ma soprattutto finitela di criminalizzare l’intero comparto ortofrutticolo. Questo modo di fare politica non lo si può accettare ed anzi bisogna contestarlo a viva voce. Invito, dunque, i giovani comunisti a volersi scusare abbassando clamorosamente i toni cercando, invece, di dialogare con chi si è onorato di rappresentare  una istituzione regionale in materia di lotta alla mafia.

 

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