“L’UOMO D’ONORE NON PAGA IL PIZZO”

L’Associazione politico-culturale Youpolis ha organizzato per domani alle ore 18:00, nei locali della  sala Sciascia del comune montano, il suo primo evento: un incontro-dibattito sul tema della Legalità, Storia della Mafia e le interconnessioni tra il territorio siciliano e l’Economia Mafiosa, dal titolo “L’uomo d’onore non paga il pizzo”. All’incontro, moderato dal segretario dell’Associazione Francesco Scollo, i relatori saranno la Prof.ssa Tina Petrolito, docente di storia e filosofia del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Ragusa, il giornalista e scrittore Roberto Mazzarella, autore del libro edito Città Nuova “L’uomo d’onore non paga il pizzo”, e Valentina Spata, rappresentante della Rete della Legalità, insieme a Lucia Gatto, coordinatrice del laboratorio locale Youpolis. Inoltre, saranno presenti all’incontro alcuni giovani del Movimento dei Focolari che lanceranno l’invito a partecipare al meeting nazionale sul cantiere legalità che si terrà nel casertano a fine luglio 2013. L’iniziativa è patrocinato dal comune di Chiaramonte Gulfi ed anche il Sindaco, Ing. Vito Fornaro, vi prenderà parte, oltre al Presidente di Youpolis Simone Digrandi che saluterà i presenti. Nel corso della serata saranno affrontati diversi temi inerenti alla criminalità organizzata, Cosa Nostra, il pizzo e il racket, facendo un excursus storico ed in chiave moderna della mafia. Il tutto sarà seguito da una serie di risposte che verranno dati ai giovani per capire su cosa e su come concretamente si possa fare per dare sia un segnale di speranza alla Sicilia sia nel particolare al territorio ragusano, ma soprattutto per promuovere una cultura nuova fatta di legalità, giustizia, onestà, responsabilità e fraternità. Il vero cambiamento deve partire da una nuova cultura giovanile, di cui Youpolis si fa necessariamente portavoce. Come sappiamo Ragusa è stata storicamente considerata la Provincia “babba”, e ciò non deve indurre nel pensare che la criminalità organizzata ed il racket siano eventi sporadici nel territorio. Cosa Nostra esiste ed esercita la sua forza negativa dove c’è soprattutto ricchezza e sviluppo.  Ricordiamo che la speranza sono i giovani siciliani che hanno la forza di dire no al compromesso ed alla sopraffazione nei confronti di onesti cittadini e dei commerciati che sono costretti a pagare il “pizzo” per poter esercitare il loro lavoro. Così il cambiamento e la rivoluzione culturale che insita nei giovani siciliani passa anche da Chiaramonte Gulfi.

 

 

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