È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute: “Vi proponiamo un appuntamento alternativo ad Halloween”
29 Ott 2019 09:24
L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha programmato, per la vigilia della solennità di Tutti i Santi, giovedì 31 ottobre, un itinerario di solidarietà con le fragilità attraverso le corsie dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. “La Parrocchia che esce è una comunità che incontra e si lascia incontrare”: partendo dalla tematica dell’anno pastorale 2019/2020 della diocesi di Ragusa, sarà offerta agli adolescenti e ai giovani un’alternativa ad Halloween, ovvero la possibilità di andare in profondità, proponendo loro l’universale chiamata alla santità.
“L’iniziativa – spiega il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – è un invito ad essere “discepoli e missionari” sul nostro territorio. Sarà dunque una Notte dei Santi speciale. Invitiamo a partecipare tutti i gruppi di adolescenti e giovani delle parrocchie e dei gruppi discepoli e missionari tra quelli presenti sul nostro territorio con i loro educatori. La Notte dei Santi sarà vissuta straordinariamente in chiave di solidarietà con le fragilità. Il programma prevede alle 15 il ritrovo in portineria, l’inizio del percorso nelle corsie e l’animazione in Pediatria e al Pronto soccorso. Il percorso coinvolgerà tutti per riscoprire le radici del proprio battesimo, le peculiarità dell’essere cristiani, l’impegno a partire per essere nel mondo annunciatori del Vangelo. Il percorso legato all’avere (che tocca il vissuto dei ragazzi, le loro esperienze, la preghiera e il riferimento alla Parola di Dio) è un accompagnamento che aiuta a cogliere che quello che abbiamo (casa, cose, domande, tempo, sogni) va restituito nel segno del dono, del servizio, della testimonianza e quindi della solidarietà. Alle 16, poi, all’interno della cappella dell’ospedale, i ragazzi presenti all’iniziativa racconteranno la storia dei loro santi e riceveranno un simbolo di solidarietà”. Sempre per la vigilia della solennità di Tutti i santi, dalle 15 alle 17, nella cappella della clinica del Mediterraneo, ci sarà l’adorazione eucaristica che avrà per tema “Vogliamo illuminare una notte che il mondo chiama Halloween adorando Gesù, unica luce del mondo”. “L’esperienza della santità – spiega don Occhipinti – si esprime nell’amore ricevuto e scambiato: siamo chiamati tutti a vivere così, la verità di noi stessi si esprime quando ci mettiamo in gioco. Da soli si è più portati a rinunciare, ma insieme il cammino è più facile e possiamo superare le difficoltà”.
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