LOTTA AL BRACCONAGGIO

A seguito di un’intensa operazione di controllo notturno del territorio, predisposta dal Comandante della Polizia Provinciale di Ragusa, Raffaele Falconieri,  al fine di prevenire e contrastare il fenomeno delle “fumarole” e del bracconaggio, un cacciatore è stato sorpreso mentre sparava, a stagione venatoria ancora chiusa, ai conigli selvatici.

In particolare, in piena notte, mentre le pattuglie della polizia provinciale perlustravano la zona dell’acatese, in contrada Litteri, udivano ripetuti spari da arma da fuoco. Individuato il posto, tra vigneti, uliveti e serre, sorprendevano un cacciatore che, armato di un fucile cal. 36 e con l’ausilio di un faro notturno, aveva già abbattuto 23 conigli selvatici  e, vista la riserva di munizioni che possedeva, sicuramente si apprestava ad abbatterne numerosi altri. L’uomo, G.C., di anni 46, originario e residente ad Acate, tra l’altro già denunciato in passato da questa Polizia Provinciale per reati venatori, è stato subito identificato ed allo stesso è stata contestata l’ipotesi di reato di caccia in periodo di divieto generale (si rammenta che in questo periodo la caccia è ancora chiusa) e per di più con l’ausilio di un mezzo vietato (il faro). Il fucile,  43 cartucce cal. 36, il faro e le batterie, i 23 conigli appena abbattuti e la cassa ove erano stati riposti, nonché tutta l’attrezzatura utilizzata sono stati  immediatamente sottoposti a sequestro. 

“La rilevante quantità di conigli uccisi sequestrati questa notte – dice il comandante Falconieri – può rendere l’idea di quale carneficina faunistica si consuma, in aperta sfida alle leggi dello stato, quotidianamente nel nostro territorio provinciale, sul quale agiscono bracconieri provenienti anche da altre provincie (come dimostrato dall’operazione del giugno 2011 che portò all’arresto di 3 bracconieri del catanese che avevano abbattuto 91 conigli selvatici). Proprio per tale motivo, il dispositivo di vigilanza sul territorio da parte della Polizia Provinciale, già particolarmente intenso, verrà ulteriormente rinforzato nei fine settimana al fine di contrastare e reprimere quanto più possibile ogni ipotesi di illecito venatorio ed ambientale”.

Per l’operazione condotta dalla Polizia Provinciale, il Commissario Straordinario Giovanni Scarso ha voluto esprimere le sue felicitazioni: “La lotta alle fumarole e al bracconaggio deve avvenire senza quartiere e senza un attimo di pausa perché ritengo fondamentale salvaguardare l’ambiente e il patrimonio faunistico venatorio del nostro territorio”. 

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