L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO LANCIA UN NUOVO MODELLO OPERATIVO

È sufficiente percorrere in macchina la strada Ragusa-Marina di Ragusa per intuire il ruolo determinante che l’allevamento bovino gioca nel sistema economico della nostra provincia. E se la produzione di latte, con tutto ciò che ne consegue, si riconferma  come una delle fonti di guadagno più importanti per il territorio ibleo, sviluppare maggiore attenzione per il benessere animale diventa una conseguenza necessaria.

Proprio allo scopo di garantire la qualità e la sicurezza alimentare, attraverso la cura dell’animale, la Camera di Commercio di Ragusa e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (Area Ragusa) hanno rispettivamente finanziato e gestito un ambizioso progetto. Giuseppe Cascone, responsabile del laboratorio Centro Latte dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale, ha coordinato il lavoro di ricerca e analisi, supportato dal giovane medico veterinario Francesca Licitra e da un gruppo di tecnici e nuove leve, che contribuiscono quotidianamente all’avanzamento degli studi.

La dialettica nata fra l’IZS e alcuni allevatori della provincia è stata determinante: i costanti prelievi di latte, effettuati presso le aziende zootecniche consenzienti, rappresentano lo step iniziale di un lungo e complesso percorso, basato su esami di laboratorio, diagnosi batteriologica e pianificazione di azioni correttive. Il risultato finale è la creazione di un modello operativo capace di limitare i fattori di rischio connessi alla produzione del latte, permettendo all’allevatore di migliorarne la qualità. Lo spauracchio che il progetto intende affrontare e combattere, in modo da garantire un “prodotto latte” sano, è la mastite bovina, causata da due differenti tipologie batteriche, lo Staphylococcus Aureus e lo Streptococcus Agalactiae.

La dottoressa Licitra, in occasione del Convegno tenutosi il 7 dicembre scorso a Ragusa, presso la Sala Congressi dell’IZS, ha spiegato passo passo la metodologia adottata nel corso delle ricerche, selezionando i momenti salienti del lavoro svolto. Il dottor Salina, Direttore Generale dell’IZS Sicilia, ha aperto il convegno, sottolineando l’elevata vocazione zootecnica del territorio ragusano. Tra i partecipanti all’incontro anche il Presidente della Camera di Commercio di Ragusa, il Dirigente Veterinario dell’area Ragusa, il Commissario Asp Ragusa Aliquò e il Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Ragusa.

Accanto alle analisi scientifiche, la dottoressa Licitra ha illustrato una serie di interessanti dati economici, che dimostrano l’assoluta dipendenza del reddito dell’imprenditore zootecnico dal benessere animale. Pienamente soddisfatta dei risultati ottenuti fino a questo momento, la giovane dottoressa è convinta della necessità di proseguire il lavoro iniziato. Così, in una prospettiva decisamente ottimistica e in linea con il suo gruppo di lavoro, ha espresso la volontà di sensibilizzare quante più aziende possibile all’utilizzo del sistema operativo ideato, in modo da garantire un latte di alta qualità.

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