L’indifferenza è complicità! Stupro e violenza: a Ragusa la manifestazione di Arcigay e di altre 30 associazioni. Ecco quando e come partecipare

Venerdì 1 settembre 2023, si terrà una manifestazione senza precedenti a Ragusa, nel cuore del Ragusano. L’associazione Arcigay Ragusa ha indetto un evento di grande rilevanza sotto lo slogan “L’indifferenza è complicità”, con l’obiettivo di combattere la cultura dello stupro e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità di questa problematica sociale.

L’appuntamento è fissato alle 19:30 in via Roma, di fronte all’Hotel Mediterraneo, dove si terrà il concentramento dei partecipanti. Alle 20:00 inizierà la marcia verso Piazza San Giovanni, che si prevede sarà un’espressione rumorosa e potente di rabbia e rivolta contro la cultura che normalizza l’abuso e la violenza sessuale.

La manifestazione è una risposta diretta allo stupro di Palermo avvenuto lo scorso 7 luglio. Quell’episodio tragico e scioccante, invece di essere considerato un caso isolato, è stato visto come il riflesso di una cultura patriarcale che normalizza la violenza di genere. Arcigay, un’associazione LGBTQIA+ che unisce le istanze delle compagne transfemministe, ha voluto sollevare la voce e mettere in luce il problema della cultura dello stupro che permea la società.

L’impatto dell’evento di Palermo ha scosso profondamente l’associazione, portando alla decisione di organizzare una manifestazione provinciale di ampia portata. Il messaggio è chiaro: l’indifferenza di fronte alla violenza sessuale equivale a una complicità con una cultura che deve essere combattuta e superata.

La manifestazione non sarà un mero gesto di protesta silenziosa. Al contrario, sarà una passeggiata rumorosa e potente che esprimerà il disgusto e la rabbia nei confronti della cultura dello stupro. Saranno presenti oltre trenta associazioni, partiti, movimenti e collettive che hanno aderito all’appello di Arcigay, dimostrando l’ampio sostegno che questa iniziativa ha suscitato.

La manifestazione rappresenta un momento di unità e solidarietà, un’opportunità per tutte le persone di portare la propria rabbia e la propria sorellanza verso le vittime di violenza di genere. Inoltre, vuole promuovere una riflessione più ampia sulla cultura dello stupro e sulle sue radici nel patriarcato, invitando tutti a prendere coscienza della responsabilità collettiva nel combattere questo fenomeno sistemico.

La marcia verso Piazza San Giovanni non sarà un semplice atto di protesta, ma un richiamo all’azione. Si chiederà un intervento immediato nelle scuole, nei luoghi di aggregazione sociale e nei luoghi di lavoro per contrastare la cultura dello stupro e promuovere un’educazione alla sessualità positiva, all’affettività, al consenso e alle differenze.

Hanno aderito questi organismi:

Ragusa Pride

ANPI PROVINCIALE RAGUSA

Cooperativa FoCo 

Scicli Bene in Comune 

Chiesa Evangelica Metodista 

Associazione Katastolè Ragusa

# ADESSO BASTA RAGUSA 

Circolo Legambiente Sikelion di Ispica

Casa delle donne Scicli

A.P.S. Lebowski 

Associazione culturale Compagnia G.o.D.o.T.

Sinistra Italiana – Federazione provinciale Ragusa 

Opera Diaconale Metodista 

Consulta Giovanile Comunale di Ragusa

Ragusa Prossima 

Auser Vittoria

Consulta giovanile di Ragusa

Legambiente Scicli Kiafura 

MHcasadelleulturescicli

CGIL RAGUSA

Associazione Royal Wolf Rangers della Sicilia 

Circolo partito democratico Modica 

THE GLOBE – Unconventional Theatre – Ragusa

Associazione Ipso facto 

Agedo Ragusa 

Libreria don Chisciotte – Mondadori Book Store

Associazione Allenamente 

Movimento 5 Stelle – provincia di Ragusa

A.i.m.c

AMR Controvento

Aps Tecne99

Movimento Federalista Europeo-MFE di Ragusa 

Associazione Culturale Safe

Casa delle donne Ragusa 

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