È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’IMBARCAZIONE “SICILIAN SPRING – AKSONA MANCORNA” CONQUISTA LA SETTIMA POSIZIONE NELLA BODRUM CUP 2013
29 Ott 2013 22:01
Di rientro dalla entusiasmante esperienza in Turchia, partecipando alla Regata Internazionale BODRUM CUP 2013, il Console Romeo ed il team siciliano composto da Silvio Aliffi, Angela Caruana ai quali si è aggiunto il restante equipaggio turco, facente parte dall’imbarcazione “Sicilian Spring”, composto dal Kap. Mehmet Bas ( Aksona), il Kap Fatih Bas, Yuksel Duman, Ali Dinc e Mehmet Bey, ha dichiarato di essere soddisfatto per avere conquistato con la sua barca la settima posizione. Anche con tutte le più belle prospettive e le buone intenzioni della vigilia, il risultato ottenuto, in particolar modo merito dell’alta professionalità del team turco, è andato oltre ad ogni aspettativa. “L’importante, – cosi come ha sottolineato il Console Romeo ai giornalisti turchi che lo hanno intervistato e successivamente a noi – è stato quello di partecipare a questa importante competizione gareggiando con colori della Sicilia, bandiera issata a bordo assieme a quella Turca, Italiana, Maltese e Tunisina. Inoltre, – è stato rimarcato, convinto di interpretare il pensiero del Presidente Rosario Crocetta e dell’On.le Nello Dipasquale, invitati a partecipare a questo evento, – che la Sicilia, Isola che è al centro del Mediterraneo, oggi riveste un ruolo strategico e fondamentale trovandosi a rappresentare l’estremo confine Sud dell’Europa ed allo stesso tempo il Nord del continente africano. In questo contesto e particolare momento, purtroppo la Sicilia assolve un delicato ma necessario ruolo umanitario, assistendo inerme e, vedendo morire nello spazio antistante le proprie coste, un grande numero di persone che attraverso il mare fuggono dalla fame e dalla guerra che attanaglia il continente africano ed una parte del Medio Oriente, con la speranza di trovare una vita migliore altrove. La sensibilità e la tradizionale cultura dell’accoglienza dei siciliani che, si adoperano giornalmente e con ogni mezzo a trarre in salvo quante più persone possibili, sta garantendo a questo innumerevole afflusso di persone ,( circa 500 /600 unità al giorno) di diversa nazionalità, cultura e religione, la prima accoglienza e la successiva ospitalità. La Sicilia è una terra povera ma i propri abitanti stanno dando prova a tutto il mondo, ed in particolar modo a quei Paesi che si dichiarano più ricchi e civili civili, cosa è l’effettiva solidarietà e quali sono i principi umanitari e l’indole del Popolo Siciliano. Questa emergenza umanitaria, non risulta essere pienamente sentita e condivisa, almeno con fatti concreti, da altri Paesi e purtroppo anche da una parte delle regioni italiane e, pertanto, la Sicilia si trova da sola ad affrontare e sopportare sul proprio territorio questo naturale sovra affollamento . Oggi, – ha continuato Romeo – si celebra in Turchia con questa bellissima regata un momento di festa, di amicizia e di competizione sportiva che si svolge sul mare ed è condotta da persone che vivono del mare , ma questo stesso mare, purtroppo, nel contempo sta provocando la morte di tante gente. Il mare che lega le Nazioni ed allo stesso modo li divide dovrà divenire attraverso la collaborazione e la pacifica convivenza, fonte di ricchezza e di economia per quei Popoli che in esso si affacciano e di quelli che ne transitano. Dobbiamo cercare, oggi, di creare questi presupposti, al di la delle singole culture, tradizioni e religioni. L’imbarcazione turca “Aksona Mancorna” messa a disposizione dal Kap Mehmet Aksona grande marinaio amico dei siciliani e di tanti altri popoli del mediterraneo ( Tunisia , Malta, Grecia Etc), partecipando a questa regata con il nome “ Sicilian Spring” ha voluto rappresentarli tutti ognuno sotto la propria bandiera, cosi come è stato evidenziato a bordo, ma con un unico desiderio di essere la Primavera non solo per la Sicilia ma per tutti i Popoli del Mediterraneo, cercando di ridare a questo mare ad essere un mare di Pace e di ricchezza.
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