LETTERA DEL CONSIGLIERE ABBATE AL PRESIDENTE ANTOCI

Presidenti ed Assessore, Vi scrivo

in merito alla totale liquidazione delle pratiche ammesse e parzialmente erogate dell’ azione strategica n. 5, del piano di utilizzo dei FONDI EX-INSICEM, in particolare quelle riguardanti la capitalizzazione e la ricapitalizzazione delle stesse.

Come Voi ben saprete ormai da mesi si è conclusa  l’ istruttoria e la quasi totale  liquidazione delle aziende che hanno partecipato al bando, con la non utilizzazione dei 2/3 degli 8 milioni di euro a disposizione della Misura.

Da tutto ciò si evince il sofferto iter che le istruttorie delle pratiche del  I° Bando hanno subito, al punto che, delle oltre 200 istanze, solo 89 sono state ammesse a liquidazione.

Come Consigliere Provinciale e Presidente dell’ Organizzazione Agricola UNSIC, ho sempre espresso pubblicamente le mie più totali perplessità sulla fariginosità del regolamento e ancor più sulla  criticità di un Bando confusionario, che in modo forzato ha messo insieme tutti i comparti produttivi della nostra Provincia, anche se le esigenze e le caratteristiche dei singoli comparti  facevano presagire ad una impossibile coesistenza, nonostante ciò, sono stato uno dei pochi  che ha cercato di far sfruttare questa possibilità di finanziamento al maggior numero di aziende Iblee.

Oggi è il momento di assumerVi le Vostre responsabilità per  liberare le somme fino ad ora non spese che giacciano da anni accantonate in modo infruttuoso presso le casse del vecchio Banco di Sicilia e attuale UNICREDIT, che sono state assegnate alle Aziende della Nostra Provincia. 

Spero  che i mesi trascorsi abbiano già fatto maturare i tempi per la pubblicazione di un Nuovo Bando, che non potrà non passare attraverso una rivisitazione dell’intera struttura del partenariato che palesealmente ha fallito il suo obbiettivo che era quello di autogestire i Fondi provenienti dalla dismissione dell’INSICEM, assegnategli proprio per rilanciare e capitalizzare l’ossatura produttiva della Nostra Provincia.

Vi voglio suggerire per l’ ennesima volta che una più semplice e celere procedura non può che passare attraverso una ripartizione dei Fondi per i singoli comparti e per un espletamento del Bando a Sportello, senza aspettare le lungaggini che ne hanno contraddistinto l’ iter del primo.

Un’altro suggerimento  che Vi faccio e quello di sensibilizzare tutti gli istituti bancari a partecipare al bando,  perché in caso contrario, lo stesso resterebbe poco appetibile alle esigenze delle aziende, visto che si trovano contemporaneamente esposte economicamente con più istituti bancari. 

Confido in un più alto senso di responsabilità dell’ intera platea associazionistica di categoria  Provinciale, per riunirsi velocemente a redigere il Nuovo Bando;

Spero che rivedendo ognuno di noi le posizioni precedentemente assunte e  recependo le perplessità che le aziende hanno dimostrato nel non partecipare in massa alla prima stesura,  si potrà stilare un ottimo Bando che dia nuova liquidità alle Aziende che ne faranno richiesta. 

Nell’impossibilità di espletare in tempi brevi una rivisitazione del Vecchio  Bando , Vi invito anche a nome delle centinaia di aziende Agricole di cui io sono rappresentante, di mettere a disposizione le somme non spese anche con una riproposizione della vecchia formula, nella speranza che le aziende partecipano al Bando.

Mi metto  a Vostra completa disposizione per una proficua futura collaborazione, sempre rivolta al sostegno dei legittimi bisogni delle Aziende Iblee, che oggi attraversano un momento di grande crisi economica.

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