LETTERA AL SINDACO DI MODICA DEI TRE SEGRETARI COMUNALI DEI SINDACATI

21 Feb 2012 17:43

Facendo seguito all’incontro del 17/02/ u.s, le scriventi chiedono di conoscere formalmente:

a)      in copia tutte le entrate dicembre 2011 – gennaio 2012 e previsione entrate giornaliere a partire dal mese di febbraio (ruolo acqua – tarsu – ici – irpef – rata stato- rata regione – contributi contrattisti)

b)      in copia tutti i mandati di pagamento intervenuti  e resi esecutivi nel periodo considerato,

c)      disponibilità di cassa (attiva o possibile anticipazione) alla data odierna

al fine di accertare le concrete possibilità di onorare crediti  costituzionalmente tutelati (stipendi dei lavoratori) si chiede, altresì di conoscere quali e per quali importi giacciono presso la Tesoreria atti coattivi.

E’ di tutta evidenza che non è ipotizzabile una sana gestione finanziaria concertata che  si avvalga anche del contributo del Sindacato e che metta in chiaro l’effettiva consistenza del debito e delle transazioni in atto sottoscritte.

Dalla conoscenza di tali dati, comparati con le prevedibili entrate,trasferimenti   e proprie, potrà essere ipotizzato il pagamento, degli emolumenti, tutti gli emolumenti, anche accessori, ai lavoratori.

Si ha motivo di ritenere, sulla scorta della conoscenza delle precedenti scelte dell’Amministrazione che i crediti da lavoro non sono in cima ai pensieri della stessa.

Vorremmo poter essere smentiti in un confronto schietto, serio, duro ma soprattutto permeato       dalla verità.

Si confida nel  sollecito  riscontro   e conseguente convocazione, finalizzata all’avvio  dei tavoli tematici già richiesti con precedente propria nota.

In assenza della urgente convocazione sollecitata, le scriventi daranno vita ad eclatanti azioni sindacali di protesta.

Non sembra disdicevole sollecitare la autorevole presenza del Sindaco agli incontri che si terranno nel futuro, non fosse altro perchè troppe volte ci è stato dato registrare dissonanze tra Sindaco e Assessore, tra Assessore e Dirigente e troppe voci di corridoio che creano solo confusione e danno.