LETTERA AL PREFETTO, QUANDO MAGGIORE C’E’….

 

     La presente per chiedere un Suo autorevole intervento riguardo la vicenda denunciata dai genitori di alcune scuole della città di Modica che hanno deciso di non mandare i propri figli alle gite scolastiche programmate per i prossimi giorni a causa del fatto e da quanto si apprende dalla stampa, i pullman delle aziende private utilizzati per il trasporto degli alunni pare sarebbero stati utilizzati anche per il trasferimento degli extracomunitari dal centro di accoglienza di Pozzallo a Comiso. Peraltro i genitori denunciano altresì che gli stessi pullman sono utilizzati per il trasporto quotidiano dei propri figli nelle scuole della città.

 

     Sono certo che Lei già sta attenzionando tutta la questione visto l’instancabile lavoro svolto dagli uffici prefettizi per far fronte all’emergenza quotidiana degli sbarchi clandestini, ma le giuste e legittime lamentele dei genitori e del sottoscritto, nella doppia veste di genitore e consigliere comunale di Modica, mi hanno indotto ad appellarmi a Sua Eccellenza per ridare tranquillità alle famiglie.

    

     La situazione è delicata e seria visto che ci troviamo in una vera e propria emergenza sanitaria che riguarda tutta la provincia di Ragusa, fatto confermato ed evidenziato dai diversi casi di malattie riscontrate tra gli ospiti del centro di accoglienza di Pozzallo.  E’ indubbio che il rischio di contagio di malattie è alto, da qui la preoccupazione e l’allarme dei genitori; gli immigrati spesso possono essere vettori di malattie causa la loro provenienza da paesi non sicuramente all’avanguardia per quanto concerne l’igiene personale e la prevenzione delle malattie infettive.

 

     Per questo Le chiedo un Suo intervento di verifica e controllo della delicata questione a salvaguardia della collettività che avendo un grande spirito di accoglienza e solidarietà non può però subire i rischi che tutto ciò può comportare.

 

 

     Certo della Sua riconosciuta disponibilità, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.

 

                                                                                                                                Cavallino Vincenzo

Consigliere comunale Modica

 

Il Sindaco di Modica Abbate fa lo scarica barile, Tato Cavllino invia una lettera al Prefetto, è tangibile la preoccupazione che oramai da giorni versa sul territorio e le giuste e legittime preoccupazioni dei genitori di alcune scuole di Modica riguardo al trasporto dei loro figli per le gite scolastiche con i pullman di aziende private che,  sarebbero serviti anche per il trasporto di extracomunitari dal centro di accoglienza di Pozzallo a Comiso .

 

Non ha un viso rilassato Tato Cavallino, lo incontriamo e  chiediamo di chiarirci almeno in parte la situazione di questi giorni su Modica .

Al dott. Vardè ho chiesto -dichiara Cavallino-un Suo autorevole intervento per verificare la questione che giustamente ha provocato allarme tra i genitori i quali hanno deciso di non far partecipare i loro figli alle escursioni scolastiche programmate, già cautelativamente sospese dal Dirigente scolastico,   denunciando altresì il fatto che i suddetti pullman sarebbero utilizzati anche per il trasporto quotidiano degli studenti nelle scuole di Modica.

Alla luce di quanto espresso al Prefetto ritengo necessari interventi più incisivi ed azioni concrete per far fronte alla questione diventata emergenza sanitaria che riguarda non solo la città di Pozzallo ma tutta la provincia. E’ indubbio che il rischio di contagio di malattie è alto, da qui la preoccupazione e l’allarme dei genitori; gli immigrati spesso possono essere vettori di malattie causa la loro provenienza da paesi non sicuramente all’avanguardia per quanto concerne l’igiene personale e la prevenzione delle malattie infettive ed è  per questi motivi ed ognuno per le proprie competenze deve fare quanto è nel possibile e nell’impossibile per attenzionare e controllare l’emergenza. Ho  chiesto al Sindaco di Modica di attivarsi, riunendo i colleghi sindaci di tutta la provincia, per affrontare la questione sanitaria e del controllo con azioni forti e di contrasto per evitare il verificarsi di fatti che compromettano la normale vivibilità dei cittadini di tutti i comuni iblei. Non si faccia anche in questa situazione, seria e molto delicata, lo scarica barile che pare stia nuovamente emergendo da alcune dichiarazione rese in queste ore dal sindaco di Modica. Si tratta di essere responsabili delle proprie azioni e agire da responsabili. Con la salute dei cittadini e dei nostri figli non si scherza e non si può essere superficiali.

Anche l’on. Nino Minardo, da me contattato, si farà portavoce in questi giorni con il Ministro Angelino Alfano riguardo tutta la questione generale scaturente dai numerosi sbarchi clandestini. In primo luogo quella relativa alle fughe dai centri di accoglienza di persone che vagano nei nostri comuni senza un controllo e senza essere stati preventivamente visitati e curati in casi malattie più o meno gravi. Sono necessari interventi a tutto campo perché siamo in uno stato di emergenza nell’emergenza e si deve porre necessariamente un argine.

 

 

 

 

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