L’EMAIA SI CONFERMA COME MOMENTO DI LANCIO DELL’ECONOMIA RAGUSANA

Presentata ufficialmente la IX edizione del concorso nazionale Sicilia di Moda in programma il 26 e 27 febbraio, all’interno della rassegna fieristica Kamò 22°salone Casa, Moda, Sposa”. Alla conferenza stampa erano presenti, il presidente di Fiera Emaia, Salvatore Di Falco, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, Toto Clemenza, art director di Sicilia di Moda, la stilista Loredana Roccasalva e Giovanni Salvaggio della azienda Siculamente.

E’stato il presidente di Emaia, Salvatore Di Falco ad introdurre il concorso: “Vorrei sottolineare che si tratta di un lavoro totalmente prodotto da Fiera Emaia ed è frutto dell’impegno del nostro staff con la direzione artistica di Toto Clemenza. Per la prima volta nella storia di questo concorso, abbiamo raggiunto un traguardo importante: quello di essere riusciti a coinvolgere scuole e stilisti da tutta Italia. Un ringraziamento particolare alla stilista Loredana Roccasalva che Sicilia di Moda rincorreva da tempo, espressione del talento che emerge sul panorama internazionale dalla nostra terra. Ed anche i ragazzi dell’azienda Siculamente che credono in questo progetto che, essenzialmente punta alla valorizzazione dei giovani”.

Dopo i ringraziamenti al sindaco Nicosia ed all’amministrazione comunale di Vittoria, al presidente ed al direttore di Emaia, oltre a tutto lo staff che gravita attorno alla manifestazione, Toto Clemenza, art director Sicilia di Moda, è entrato nel dettaglio: “Otto le scuole che partecipano, 17 gli stilisti che sono stati scelti dalla commissione presieduta dal professore Di Pasquale, direttore dell’Accademia Internazionale d’Alta Moda e d’Arte del Costume Koefia di Roma che anche quest’anno ci affianca in questa realizzazione. In giuria Loredana Roccasalva stilista conosciuta a livello internazionale, Giovanni Salvaggio di Siculamente a cui si aggiungono la professoressa Faraci docente di Storia della Moda e disegno all’Ipsia di Enna, Liliana Stimolo creatrice di gioielli e designer ed il fotografo Maurizio Cugnata. Abbiamo passato lo stretto: molte le partecipazioni da tutta Italia e questo non può che renderci orgogliosi del lavoro fatto. Due le sfilate a cui parteciperanno i concorrenti: la prima, sabato è quella tecnica nella quale saranno impegnati tutti e durante la quale verranno scelti i finalisti. La giuria avrà modo di toccare con mano le realizzazioni, verificare le finiture, insomma, definire la capacità sartoriale dei concorrenti. Domenica  invece il gran finale.

Anche a Milano ci copiano: Cassandra il nostro talento emerso da X Factor sarà ospite con la sua band, The Blue Cadillac a due giorni di distanza dall’esibizione al White fashion di Milano. Ma la nostra “prenotazione” era stata fatta con notevole anticipo rispetto ai colleghi milanesi. Torniamo però allo spettacolo finale. Che avrà tra i momenti più suggestivi, la collezione Primavera Estate di haute couture di Loredana Roccasalva. Parteciperanno in concorso le migliori quattro collezioni delle due categorie, scuole e giovani stilisti. L’Ipsia di Enna ricorderà nei suoi modelli fuori concorso il tema dell’Unità d’Italia. Ospite anche Stefano Scannapieco, vincitore della scorsa edizione di Sicilia di Moda. Ci saranon anche altre sorprese ma preferisco che restino tali fino al momento dello spettacolo condotto da Salvo La Rosa.

Loredana Roccasalva, stilista ha puntato l’accento sull’importanza della valorizzazione dei giovani talenti. “Mi sento molto coinvolta da questo progetto, perché anch’io sono stata dall’altra parte, da quella del concorrente. Per una serie di coincidenze, la mia partecipazione a questo concorso, che da molto tempo seguo con attenzione, non è stata possibile. Sono lieta ora di essere qui a giudicare i giovani talenti che questa terra produce e coltiva. Sono importanti e ritengo che il mio compito sia entusiasmante per questo”. Dalla terra e dalla natura la Roccasalva continua a trarre ispirazione: in passerella sfileranno i modelli della collezione haute couture  Primavera – Estate 2011 “L’arte è natura concentrata”.

E’stata poi la volta di Giovanni Salvaggio, uno dei soci dell’azienda Siculamente: “Siamo stati coinvolti in Sicilia di Moda ne siamo lieti perché giorno per giorno abbiamo il riscontro che sia un evento ben fatto. Piacevolmente sorpresi dall’estro e dalla creatività dei giovani, abbiamo deciso di sceglierne 5 e di coinvolgerli in una sorta di concorso nel concorso, invitandoli a rielaborare le nostre classiche produzioni t-shirt ed accessori inviando a ciascuno un kit sul quale lavorare. Abbiamo l’obiettivo di creare una factory di talenti creativi che possano sfruttare i nostri canali per trovare spazi espressivi. Le loro creazioni degli stilisti saranno ospiti nei nostri punti vendita siciliani ovviamente con il loro nome”. Anche Koefia mette a disposizione uno stage presso l’Accademia al vincitore di Sicilia di Moda.

Ha concluso gli interventi il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia: “Sicilia di Moda è occasione di confronto e di crescita per tanti giovani talenti ed ospitare ragazzi che vengono da tutta Italia è un fatto importante. L’organizzazione del concorso ha sempre espresso negli anni qualità ed è un punto fermo per la serietà con cui si svolge il concorso stesso. Abbiamo in questa terra dei talenti straordinari; mi riferisco a Loredana Roccasalva, ma anche ai giovani imprenditori di Siculamente e non voglio dimenticare Cassandra, una risorsa proprio di Vittoria”.

Ed è compito del sindaco commentare la nuova iniziativa denominata “I love ciliegino”, promossa da Fiera Emaia e lanciata dal direttore Fraschilla e dal presidente Di Falco, nel contesto di Kamò. Domenica per tutta la giornata in Fiera sarà possibile degustare pizze al ciliegino di Vittoria a cura dell’associazione Apis di Gianni Normanno e si potrà assistere alle esibizioni di free style di pizza acrobatica con il campione italiano Piero Normanno. “La battaglia in difesa del ciliegino continua – commenta il sindaco -: ora vogliamo che il Ministro Galan oltre alle visite che ha fatto in questo periodo e mi riferisco a Berlino ed a Pachino, in quest’ultimo caso accompagnato anche dal ministro Prestigiacomo, prenda provvedimenti seri in difesa pomodoro ciliegino. Si sta perdendo troppo tempo ed il sospetto che le sue visite siano state solo di facciata comincia a prendere sempre più forma”.

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