L’EMAIA A MAGGIO? NO GRAZIE!

Di Falco  vede lontano, anzi stravede al punto da considerare un progetto ambizioso in grado di sostituire la fiera del mediterraneo di Palermo l’anticipazione della data  dell’edizione dell’EMAIA, storicamente collegata alla Fiera di San Giovanni che come si sa tradizionalmente Vittoria festeggia la prima Domenica di Luglio.

Evidentemente lo stesso, ricordiamo che oltre a essere il presidente dell’EMAIA è il segretario del PD, è confuso dai ruoli che riveste e non riesce a distinguere le competenze istituzionali da quelle politiche, al punto che mette le mani avanti dimostrando di avere la coda di paglia quando dichiara: “ La decisione è stata comunque presa …… E non ha nulla a che vedere , come si vorrebbe insinuare, con le elezioni amministrative”.

Noi pensiamo si debba potenziare , non spostando la data, quella  manifestazione che negli anni era stata pensata come una fiera collegata al tempo libero e all’estate, dove si potevano trovare idee e soluzioni ai tanti cittadini in procinto di trasferirsi a mare e non fare una fotocopia opaca e in miniatura delle altre edizioni.

Noi siamo contrari a questa ipotesi, perché nasconde l’inadeguatezza di un consiglio di amministrazione che non è riuscito a rilanciare la fiera ponendola al servizio degli operatori commerciali, che devono fare i conti con una crisi economica senza precedenti, e dei cittadini utenti.

Bisogna cambiare logica l’ EMAIA non serve a fare cassa economica e grancassa elettorale in spregio agli interessi reali della collettività.

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