Le vacanze possono proseguire anche lavorando, soggiornando a Ragusa. La nostra provincia la più conveniente in termini di costi

Oltre 2 italiani su tre sono già rientrati dalle vacanze e molti di loro sono pronti a riprendere l’attività lavorativa, lasciandosi alle spalle i ricordi di spiagge, sole e relax. Eppure, grazie allo smart working, c’è chi potrebbe lavorare a distanza in luoghi marittimi con spiagge cristalline. E l’Italia è ricca di questi posti. Abitare Co. – società di intermediazione immobiliare – ha così analizzato quanto costerebbe in media affittare un bilocale di 4/6 posti letto, nel periodo che va dall’ultima settimana di agosto fino a metà settembre, in 77 località turistiche balneari (su 201 totali) che hanno ottenuto la tanto ambita Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato dalla Fee (Foundation for Environmental Education) ai comuni attenti alla qualità delle acque, ai servizi offerti e alla gestione ambientale. Si tratta di soluzioni per tutte le tasche. Per affittare un bilocale nelle località ‘Bandiere Blu’, il prezzo medio è di 630 euro a settimana, ma con prezzi che variano sensibilmente in base alle zone. Si va dai 380 euro a Menfi (Agrigento), Praia a Mare (Cosenza) e Petacciato (Campobasso) fino a 1.000 a Santa Margherita Ligure (Genova), Levanto (La Spezia), Positano (Salerno) e Anacapri (Napoli). La più costosa è Lerici (La Spezia), con un costo di 1.120 euro a settimana. Rispetto allo stesso periodo di cinque anni fa, però, in media i prezzi sono aumentati del +29%, con punte che arrivano a +171% a Cattolica (Rimini), +153% a Cervia (Ravenna), +142% a Caorle (Venezia) e +133% a Eraclea (Venezia). Al contrario, a Follonica (Grosseto) si è registrato il calo dei prezzi più marcato (-18%), seguita da Ispica (Ragusa) con -17%, Palau (Sassari) e Pietrasanta (Lucca) entrambe con -16%.

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