LE LISTE CIVICHE A SOSTEGNO DI DIPASQUALE BACCHETTANO I RAPPRESENTANTI DELLA VECCHIA POLITICA

Attraverso un comunicato stampa congiunto, i rappresentatni delle liste civiche “Dipasquale Sindaco” e “Ragusa Grande Di Nuovo”, auspicano un rinnovato clima di confronto politico, in vista della tornata elettorale del prossimo anno.

“Gli scenari iniziano a muoversi in un senso assai interessante”, recita il comunicato, citando le dichiarazioni dell’On.le Minardo, per il PdL, favorevole ad iniziare un nuovo, sereno confronto alla luce dello star bene insieme e del buongoverno.

Parole seguite da quelle del Vice Sindaco Giovanni Cosentini, per il PID, il quale auspica “un tavolo delle trattative aperto anche agli altri soggetti che vogliano condividere l’intento che stanno supplendo a una carenza di politica …”.

“Vorremmo dare il nostro contributo al dibattito – scrivono nel documento le liste civiche a sostegno di Dipasquale – nella speranza di poter partecipare ad una crescita comune. Riteniamo di far parte del novero delle forze citate dal Vice Sindaco, che ringraziamo per averci offerto grande considerazione, segno chiaro di un’apertura democratica mai messa in dubbio. Dichiariamo subito di essere sempre disponibili a sedere a qualunque tavolo di confronto e concertazione, ove graditi ed invitati.

Purché, però, una simile concertazione venga dopo quella che riteniamo essere la più importante: un tavolo nel quale si decida finalmente di offrire alla cittadinanza un sogno, un’ambizione, progetti per il futuro; insomma, un tavolo nel quale si elabori il programma di azione che una eventuale coalizione ritenga di poter proporre al vaglio popolare del voto provinciale. Solo trovato l’accordo sull’azione potrà poi parlarsi di strategie, di vivere bene insieme, di scelta dei nomi cui affidare la rappresentanza e l’onere di una sottoposizione al consenso degli elettori”.

 

Si rivendica quindi la primaria importanza di trovare la condivisione di un piano stategico di sviluppo del territorio, comunale o provinciale, alla quale può seguire l’accordo di schieramenti politici e i relativi nomi cui affidare il compito di sottoporsi al gradimento degli elettori.

“Riteniamo che solo una grande apertura al contributo di chiunque ed al confronto senza pregiudizi – affermano – possa portare all’espressione di una democrazia partecipata e moderna, fruttuosa per tutti i Cittadini della nostra Provincia perché concordata e verificata, reale espressione delle esigenze che gli elettori, da troppo tempo ormai, non riescono più ad esprimere in un sistema politico che li tiene lontani e non consente loro di essere partecipi e di fondare la nostra democrazia.

A quanti frenano gli entusiasmi, minacciando di far ricorso ad altri nel caso le liste civiche vengano davvero coinvolte nel nuovo progetto, rispondiamo che non può risultare accettabile una preclusione antidemocratica ed aprioristica che pretende di mettere di lato, con le due liste civiche, le diverse migliaia di elettori che ci hanno voluto onorare affidandoci, con il voto, un incarico di alta responsabilità.

Il vecchio modo di far politica non ci appartiene – conclude il comunicato – e non sembra peraltro appartenere più nemmeno agli elettori. Noi siamo per l’idea buona, che è quella che deriva dal contributo di molti, se non proprio di tutti”.

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