È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE ARGOMENTAZIONI DEL SINDACO BUSCEMA NON SI POSSONO CONDIVIDERE
26 Ago 2010 19:35
Il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, con nota del 25 agosto u.s., si chiede se il Collegio dei Liquidatori dell’ATO Ragusa Ambiente spa e’ adeguato ad affrontare la gestione di un sistema, quello dei rifiuti, cosi’ delicato e, mi permetto di aggiungere, in estrema emergenza, condizione quest’ultima al quale credo abbiano contribuito in tanti, tranne gli attuali liquidatori, e condividendo le sue perplessita’, per quanto mi riguarda mi presentero’ all’assemblea dei sindaci dell’ATO Ambiente del 6 settembre rimettendo il mandato di liquidatore assunto a titolo gratuito con spirito di servizio e correttezza, nella convinzione (forse non condivisa dal Sindaco di Modica o da altri Sindaci) di aver dato un contributo in questi 50 giorni estivi di frenetica attivita’ , per la risoluzione di decine di problematiche ed emergenze varie. Non e’ possibile condividere tanti passaggi che rilevo nella nota del Sindaco di Modica: con riferimento all’accordo transattivo con AGESP non capisco come si possa affermare: “abbiamo onorato quasi del tutto la rate di aprile 2010 di 459 mila euro, manca un residuo di 141 mila euro, e’ dunque evidente che l’ATO non ha nulla da rivendicare”. Quando si fa una transazione si debbono pagare le rate concordate pena la decadenza della stessa, il rinnovo delle azioni esecutive e delle spese e degli interessi. Cosa deve rivendicare l’ATO, nulla. Chi rivendica le somme che non ha pagato il Comune di Modica e’ la societa’ AGESP che da 5 anni aspetta, e che per legge puo’ rivalersi nei confronti del’ATO Ambiente, societa’ partecipata dal Comune di Modica, e quindi in grado di bloccare tutte le somme sino a concorrenza di quanto deve il Comune di Modica. altra affermazione del Sindaco di Modica : il Collegio ha scelto di ricorrere a metodi approssimativi per risolvere i problemi dell’ATO. Mi permetto di segnalare che di approssimativo, forse, c’e’ stato tanto in passato. Adesso i Liquidatori dopo due mesi passati ad elemosinare e a farsi prendere in giro da Assessori, Dirigenti di bilancio, etc., che rinnovavano promesse di pagamento non rispettate , stanno applicando la Legge. E se proprio di approssimazione dobbiamo parlare ma come si fa a non riscontrarla nelle richieste, in poche settimane piu’ volte reiterate e non evase, ai Comuni di una serie di dati che per legge debbono essere forniti all’ATO sui ruoli della Tassa rifiuti, sistemi di riscossione, livello di riscossione, evasione del tributo, tasso di copertura del servizio etc. Nulla e’ stato trasmesso. E come si fa a tacere che nonostante un preciso obbligo di legge (art. 4 e seguenti L.R.9/2010 ) non risultano pervenute le delibere di giunta con la quale le Amministrazione devono vincolare le somme riscosse ai fini TARSU ad esclusivo uso dei pagamenti per i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Con separata nota, trasmessa prima alla stampa e poi inviata per fax alla sede dell’ATO Ragusa Ambiente spa, il Comune di Modica insieme agli altri enti del comprensorio, afferma che la ditta “prescelta” dall’ATO per il servizio di trasporto rifiuti dalla stazione di trasferenza di Scicli alla discarica di Motta Sant’Anastasia “non ha le capacita’ tecnico-organizzative per un regolare svolgimento del servizio”, “determina una lievitazione dei costi” e pertanto si ritiene di “addebitare all’ATO tutte le responsabilita’ di legge conseguenti”.
Non so cosa si intende per “ditta prescelta” : il codice dei contratti non usa questa terminologia e non la usa l’ATO Ambiente che ha indetto un gara d’appalto ad evidenza pubblica per l’aggiudicazione del servizio di trasporto rifiuti dalla stazione di trasferenza di Scicli alla discarica di Motta Sant’Anastasia. Gara che ha visto invitate 14 ditte ed e’ stata aggiudicata dall’Ufficio Tecnico dell’ATO alla ditta Puccia di Modica. La stessa ditta che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Modica e che immagino abbia denunciato la mancanza della capacita’ tecnico-organizzative di se stessa quando gestisce il servizio di trasporto dei rifiuti da Scicli a Motta Sant’Anastasia.
E di quale lievitazione di costo si parla!!. L’affidamento del servizio che abbiamo trovato noi liquidatori costava oltre €/ton 34,00 mentre adesso il servizio costa €/ton 21,40. E sulle responsabilita’, ad ognuno le sue: chi li può declinare. Allora, nessuna voglia di polemizzare, anzi condivido e faccio mia, la preoccupazione del Sindaco Buscema in merito all’inadeguatezza di molti attori coinvolti nel sistema rifiuti provinciale ma da tecnico non condivido analisi, commenti e comportamenti privi di logica economica e giuridica e di proposte positive, ma volte esclusivamente a salvaguardare situazioni ormai, in maniera fin troppo evidente, indifendibili. Se il Sindaco di Modica ritiene che, tra gli altri, lo scrivente non e’ adeguato al compito affidato, in piena coscienza, ritengo di non poter (e non volere) continuare un compito in totale disarmonia con i Soci e quindi i proprietari dell’ATO Ragusa Ambiente spa.
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