L’autostrada fino a Modica? Illusi, se ne parla nel 2024. Altro che ad agosto! Lo dice l’on. Cannata

Altro che giugno (prima) e agosto 2023 (dopo). Per l’apertura dei tratti autostradali da Ispica-Pozzallo fino a Modica si dovrà attendere il prossimo anno, il 2024. A meno di informazioni errate, visto che la Regione ha fatto annunci e annunci (alcuni ad effetto) dicendo che questa estate, o poco più, avrebbero aperto i lotti autostradali fino a Modica, è invece l’on. Luca Cannata, ex sindaco di Avola e oggi parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, a far scemare ogni speranza. In verità Cannata, nel suo annuncio che vi presentiamo in maniera integrale tra qualche riga a seguire, sembra piuttosto parlare in termini entusiastici anche guardando ai lotti fino a Scicli e addirittura fino a Ragusa, ma nei fatti le sue dichiarazioni sembrano invece suonare come l’ennesima scure che si abbatte sulle infrastrutture iblee. Insomma per questi lotti autostradali a quanto sembra si dovrà ancora attendere, anche se praticamente pronti, come ha detto appena qualche giorno fa l’on. Stefania Campo che, assieme a Federico Piccitto, ha fatto un sopralluogo “in strada”, evidenziando che non si comprendo i motivi per i quali non si apra.

Questo, intanto, l’annuncio di Cannata (FdI): “Entro il 2024 consegnata la tratta Ispica-Modica, ecco il resto del cronoprogramma”.

“Entro il 2024 sarà aperta e consegnata la tratta Ispica-Modica della A18 Siracusa-Gela”. Lo annuncia il parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, che rende noto anche gli ulteriori passaggi per concludere l’intera arteria autostradale fino a Gela: per gli ulteriori 17 km fino a Ragusa c’è la copertura finanziaria per 350 milioni di euro ed è in corso la progettazione esecutiva per il lotto 9 fino a Scicli mentre per i lotti 10 e 11 sarebbero stati redatti i progetti preliminari per un importo complessivo pari a 598.848.161,24 euro, ma necessiterebbero di aggiornamento alla normativa tecnica vigente.

Il parlamentare di FdI ha sollecitato con un’interrogazione a risposta scritta il dicastero retto dal ministro Matteo Salvini per velocizzare e sapere a che punto è lo stato dell’arte dell’autostrada pensata nel 1973 come collegamento autostradale veloce tra i poli petrolchimici e attiva ancora soltanto fino a Ispica. In questi anni si sono concentrati molti problemi: enormi ritardi, inchieste, appalti da rifare, interruzioni durate diversi anni e investimenti molto superiori alle attese.

Lo scorso febbraio il presidente del Cas, l’ente pubblico concessionario delle autostrade dell’isola e committente dei lavori, ha ammesso difficoltà economiche che non consentivano di pagare le aziende, tra cui l’azienda Cosedil, che nel 2018 aveva rilevato l’appalto dopo il fallimento di un’altra azienda, la Condotte spa.

“All’inizio di aprile – conclude Cannata – con l’impegno del Governo Meloni sono stati già erogati dal Ministero 2,37 milioni che il CAS utilizzerà principalmente per pagare la Cosedil e grazie allo sblocco di una parte dei pagamenti, i lavori sono stati rallentati, ma non fermati. Oltre al potenziamento delle linee ferroviarie quindi, ho chiesto un forte impegno al ministro per migliorare la rete autostradale dell’isola”.

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