E dopo Modica si pensa al tratto autostradale che porterà sino a Gela. Continua la storia infinita

Di Pinella Drago

Lotto 9 di un progetto che risale al 2012. E’ il lotto che porterà l’autostrada Siracusa-Gela fino a Scicli, o meglio fino a Marina di Ragusa. Pubblicato l’avviso di esproprio delle particelle che saranno “toccate” dalla costruzione del troncone Rosolini-Ragusa, il secondo della Siracusa-Gela dopo quello che ha interessato il tratto fino a Rosolini.

Agli undici chilometri già in fase di ultimazione, fra lo svincolo di Ispica e Modica, se ne aggiungeranno altri dieci che permetteranno di superare il territorio sciclitano e guardare con fiducia all’ultimo tratto, che dovrebbe unire il sud-est dell’isola con la provincia nissena proprio su Gela, generalizzato con i Lotti 10 ed 11 ancora da finanziare. Con l’avviso pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Scicli vengono identificati gli stati catastali delle particelle da espropriare, siano essi immobili siano essi terreni. Nel territorio di Modica ricadono 21 espropriazioni, molti di più nel territorio di Scicli dove se ne contano 362. Interessano aree seminative ed arborate. Il numero così alto non stupisce perchè sono tante le particelle messe in conto nel progetto.

Un progetto già esecutivo e soprattutto già finanziato. E’, infatti, di 350 milioni di euro il budget del finanziamento concesso dal Cipess per il lotto Modica-Scicli dell’autostrada Siracusa-Gela, nell’ambito delle anticipazioni del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha dato già il via libera al finanziamento. I fondi sono già a disposizione e l’opera è cantierabile. Prova ne è l’avviata procedura di esproprio. “Un’opera che aspettavamo da tempo – commenta il sindaco di Scicli, Mario Marino – l’avvio delle procedure di esproprio è l’abbrivio dei lavori. Il nostro territorio sarà toccato concretamente dalla rete autostradale che comporterà sviluppo per l’economia anche e soprattutto turistica”.

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