Religioso silenzio per salutare Giuseppe Ottaviano ad una settimana dalla sua morte

Ha parlato solo il dolore ed il dolore quando è vero e sincero sa essere rispettoso in una tragedia senza fine. Giuseppe Ottaviano è stato salutato stamani, con il rito religioso delle esequie funebri, nella chiesa di San Bartolomeo. All’altare i sacerdoti Ignazio La China, Giovanni Lauretta, Giuseppe Agosta, Pietro Zisa, Davide Lutri ed il diacono Pino Santangelo. La mano feroce che gli ha tolto la vita è ancora oscura. Non ci sono novità investigative a spiegare l’efferato delitto consumato a danno di Giuseppe Ottaviano, trovato privo di vita nell’abitazione di via Manenti domenica sera. Ad ucciderlo i forti traumi e le lesioni riscontrati nel suo corpo.

Il male di vivere del poeta Eugenio Montale cui ha fatto riferimento nell’Omelia Padre Ignazio La China.

“Montale parla nella poesia della vita stessa colta nella sua disarmonia davanti alla divina indifferenza. E’ vero: chi è più sensibile non riesce a cogliere l’armonia della vita e spesso si ferma a tutte le contraddizioni della vita, non riesce ad arrivare fino in fondo alla ricerca davanti ad un Dio che sembra insensibile indifferente ma la sensibilità di Dio noi invece la troviamo nel fatto che il Figlio ha assunto l’umanità e sulla Croce ha portato la domanda esistenziale di ogni uomo nel suo grido di ‘Dio mio Dio mio perchè mi ha abbandonato’. Per cui anche quella umanità che potrebbe sembrare vanità di vanità che la vita sia tutta un’illusione un soffio, in fondo trova un senso per chi crede nella Croce del Figlio – ha detto Padre Ignazio La China –  Preghiamo per la mamma perchè come Maria Addolorata ai piedi della Croce abbia la forza di sopportare tutto quello che sta vivendo”.  

Il saluto dei tifosi del Palermo calcio.

Non solo gli amici di Scicli, tifosi della squadra rosanero ma anche un gruppo di arrivato da Palermo poco prima del funerale. Striscioni, fumogeni e saluti al grido “Giuseppe sarai sempre con noi” hanno atteso sul sagrato la bara con il corpo di Giuseppe Ottaviano in mezzo a tanta folla che si è stretta vicina alla famiglia.

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