L’autostrada fantasma: chi ha spento i riflettori sulla Modica-Scicli?

Il tratto Modica-Scicli dell’autostrada Siracusa-Gela continua a essere un’opera dimenticata. Nessuna data certa per l’inizio dei lavori, nessun finanziamento reale all’orizzonte. A peggiorare il quadro, l’aumento esorbitante dei costi: dai 350 milioni iniziali a circa 640 milioni di euro, secondo le ultime stime del Consorzio Autostrade Siciliane.

Un’opera cruciale per il sud-est della Sicilia, oggi ferma al palo. A rilanciare l’allarme è il deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra, che ha presentato un’interpellanza al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiedendo un incontro urgente per rifinanziare l’intervento. Ma, al momento, non si registra alcun passo avanti.

Le promesse, come quella dell’assessore regionale Marco Falcone (poi seguite da Aricò), risalenti al febbraio 2024, sono rimaste parole vuote. I fondi non sono mai arrivati. Anzi, il governo nazionale ha proceduto con tagli pesanti: 1,3 miliardi di euro sottratti alla Sicilia dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), destinati in gran parte al progetto del ponte sullo Stretto. Anche diversi interventi PNRR, approvati sotto il governo Conte, sono stati successivamente definanziati.

Nel silenzio generale, resta solo un dato incontestabile: il sud-est siciliano continua a pagare un prezzo altissimo in termini di mobilità, competitività e sviluppo.

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