“L’ASP TRASFORMI I POSTI DI CHIRURGIA INDISTINTA DA DAY-HOSPITAL A REGIME NORMALE E INCORAGGI L’ATTIVITA’ DI SUCCESSO DEL REPARTO”

L’on. Pippo Digiacomo interviene, a seguito delle ultime notizie riguardanti l’ospedale di Comiso ed in particolare il reparto di Urologia, con la seguente dichiarazione:

“E’ a tutti noto il successo della chirurgia urologica effettuata al Regina Margherita di Comiso. 243 interventi nel giro di qualche mese, con generale soddisfazione da parte degli utenti e, inoltre, un cospicuo contributo alla riduzione della mobilità passiva della provincia di Ragusa. Adesso tutto questo sembra dare fastidio a qualcuno, sembra di rivivere quelle tristi tradizioni secondo le quali le uniche cose tollerate sono quelle di esito mediocre. Infatti, i chirurghi di Comiso vengono messi in difficoltà da una intimazione a non operare pazienti che possano comportare un’eventuale notte di degenza, pena l’implementazione di un’azione risarcitoria nei loro confronti per danno erariale. Quindi, anziché incoraggiare un’attività di successo con la trasformazione di alcuni posti da D.H. a regime normale, facciamo fiutare ai medici l’eventualità di rimetterci il patrimonio personale. Mi chiedo se questo faccia parte del progetto di rilancio dello stabilimento ospedaliero di Comiso. Tra l’altro, non ci risulta che questa attività abbia in alcun modo penalizzato il reparto di Urologia di Ragusa che continua ad operare a pieno regime, anzi con notevole affanno per ottemperare alle liste d’attesa. La Direzione Generale dell’Asp intervenga immediatamente trasformando i posti di chirurgia indistinta da day-hospital a regime normale, oppure crei un numero adeguato di posti letto e tolga subito dall’imbarazzo quei valenti medici di Comiso che sono diventati un punto di riferimento qualificante del Regina Margherita”. 

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