La super Camcom e le partecipate. Tanasi chiede resoconto

La nuova Camera di Commercio, la cosiddetta Super Camcom del Sud Est, sia davvero efficiente e sia casa delle imprese e dunque faccia l’interesse del territorio. Per farlo dovranno essere verificati i bilanci, i debiti, le possibilità di pagamento e soprattutto le azioni e le partecipazioni attuali in varie società, a partire da quelle delle società che gestiscono rispettivamente gli aeroporto di Catania e Comiso. A chiederlo è Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons e consigliere della nuova Camera di Commercio. “La formazione della nuova Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia Orientale, dopo tante lotte interne, porta in sé l’aspettativa di poter utilizzare finalmente in termini completi una struttura che certamente potrà dare un importante input all’attuale economia siciliana vessata dalla incapacità di chi ha gestito senza una programmazione strutturata e senza un piano industriale”, spiega Tanasi. Il Codacons ritiene necessario che venga fatta una verifica interna alla Camera e ai suoi bilanci tale da potere acquisire contezza sulla convenienza a mantenere le proprie partecipazioni nelle varie società territoriali ed eventualmente scegliere di voltare pagina con il passato. “E’ necessario infatti guardare e valutare con molta attenzione tutte le realtà aziendali a cui la stessa Camera di Commercio si rivolge nell’ambito dei propri ruoli – spiega Tanasi – Il Codacons richiede pure una puntuale analisi contabile per verificare, ove necessiti, l’opportunità di procedere ad una rimodulazione dei costi evitando quelli eventualmente ripetuti e strutturando i rimanenti secondo la logica della massimizzazione dei risultati. E’ necessario conoscere le linee guida amministrative gestionali che si intendono avviare ed i tempi delle stesse in modo da poter essere parte attiva e vigilante nel raggiungimento di un obiettivo comune che giustifichi l’avvenuto accorpamento della macro area camerale”. Nell’ambito della richiesta programmazione il Codacons richiede inoltre di conoscere in tempi brevi le scelte strategiche per il miglior utilizzo degli ampi edifici a disposizione delle tre camere di commercio per poter mettere a regime gli stessi immobili per un proficuo ritorno di conto economico Il Codacons auspica una rottura con il passato e “la completa eliminazione di logiche superate che hanno rallentato il raggiungimento degli obiettivi a partire da oggi verranno prefissati e che dovranno godere solo di scelte di soggetti riconducibili esclusivamente al merito e non a legami privi di logica”.
fonte Michele Barbagallo – La Sicilia
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