LA STRUTTURA SANITARIA CASA MIA DI VITTORIA ANCORA CHIUSA

11 Gen 2011 16:38

Il presidente del Movimento politico Sviluppo ibleo, Andrea La Rosa, torna ad intervenire sulla vicenda della casa di cura “Casa Mia”, struttura di ospitalità per donne in maternità, gestita dal dottore Salvatore D’Asta, già apprezzato e stimato ginecologo dell’ospedale Guzzardi di Vittoria.

“Da mesi, ormai – dice La Rosa – non si hanno notizie certe riguardanti la ripresa dell’attività della struttura dopo che la stessa è stata dichiarata inidonea a seguito di una ispezione del Nucleo di antisofisticazione dei Carabinieri. Auspicando che le autorità competenti possano accelerare al massimo l’espletamento della propria azione, non possiamo fare a meno di rivolgere la nostra attenzione al personale dipendente che, estremamente preoccupato per quanto sta accadendo, resta in attesa di un qualsiasi segnale chiarificatore circa la ripresa dell’attività. Da quando “Casa Mia” ha avviato la propria azione, ben 45 sono i bambini venuti al mondo. Speriamo che anche altri possano vedervi la luce in attesa che si sblocchi quello che sembra essere soltanto uno spiacevole equivoco di natura burocratica”.

“Confidiamo al massimo nell’operato degli organi inquirenti – continua La Rosa – e riteniamo che, come evidenziato, l’accelerazione delle attività di verifica possa determinare la riapertura di una struttura destinata a svolgere ancora il ruolo di punto di riferimento per il panorama sanitario cittadino, soprattutto nell’ambito di pertinenza. Restiamo convinti che tutte le presunte anomalie ravvisate potranno essere chiarite e che “Casa Mia” ritornerà pienamente ad operare assicurando quella professionalità e quella capacità di intervento che nella quasi totalità dei casi ha garantito riscontri di carattere positivo”. (s.v.)