La sicurezza sulle strade iblee oggetto di un vertice oggi in Prefettura a Ragusa

Il Prefetto Filippina Cocuzza ha presieduto stamani una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica finalizzata all’esame della situazione in materia di sicurezza stradale in ambito locale, alla luce dei numerosi incidenti stradali, anche con esito mortale, che in questi ultimi mesi hanno interessato l’intero territorio provinciale.

 

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine ed al Comandante della Sezione Polizia Stradale di Ragusa, i Sindaci della provincia, il Libero Consorzio Comunale, l’A.N.A.S, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e l’A.S.P., il Prefetto ha sottolineato, come, dall’esame dei dati sul fenomeno della incidentalità nella provincia, è emerso che, a fronte di dodici vittime complessive nello scorso anno, il dato parziale odierno è già pari a diciassette, nonostante alla fine dell’anno manchi ancora circa un quadrimestre.

 

Il Prefetto ha evidenziato altresì che le principali cause di incidenti stradali sono:  l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e la mancanza di attenzione al volante determinata, spesso, dall’uso improprio del cellulare ed ha richiamato l’attenzione degli enti proprietari delle strade a porre in essere tutte le attività necessarie per mettere in sicurezza i tratti stradali che, per le loro condizioni strutturali o di manutenzione o per carenza di segnaletica, presentino maggiore rischio di incidentalità avvalendosi, ove ritenuto necessario, della consulenza tecnica della Polizia Stradale.

 

Il Prefetto, nel sottolineare l’importanza di una rinnovata attenzione al fenomeno e l’opportunità di sviluppare nuove più efficaci strategie per affrontare al meglio il fenomeno in esame e porre in essere incisive azioni di prevenzione dell’incidentalità sulle strade, ha manifestato l’intendimento di promuovere un Protocollo d’Intesa tra tutti gli Enti presenti ed altri soggetti qualificati.

 

Nello specifico, il citato Protocollo prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione in materia di educazione stradale da realizzare nelle scuole, con interventi rivolti  sia agli studenti che alle famiglie, e campagne di prevenzione attraverso l’utilizzo dei mass-media, attraverso il diretto coinvolgimento dell’A.S.P., con personale medico e sanitario specialistico (Traumatologia, Chirurgia di urgenza, SERT) al fine di diffondere quanto più possibile una capillare informazione sulle cause e sugli effetti dell’inosservanza delle norme di comportamento prescritte a tutela della sicurezza della circolazione stradale.

 

Tutti i partecipanti hanno concordato sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto delle regole della circolazione stradale e sull’opportunità di potenziare, nell’immediato, i controlli volti a contrastare il diffuso fenomeno dell’uso di cellulari durante la guida e il mancato utilizzo della cintura di sicurezza, cause sempre più frequenti di incidenti stradali gravi.

 

A conclusione, il Prefetto ha ribadito l’esigenza di sviluppare una maggiore e qualificata sinergia interistituzionale per assicurare un più efficace controllo del territorio, anche nelle ore serali e notturne e per contrastare le condotte di guida imprudenti che costituiscono la causa di incidenti stradali.

 

 

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