La refezione scolastica e le analisi “segrete”. Partecipiamo: “E’ grave che l’assessore non le rende pubbliche”

“E’ fin troppo evidente che la vicenda della refezione scolastica è sfuggita di mano a questa amministrazione comunale”. Ad affermarlo è il capogruppo di Partecipiamo, Giovanni Iacono, che si ricollega a quanto dichiarato nei giorni scorsi dall’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Gianluca Leggio. “Ascoltare un assessore – sottolinea Iacono – che dice di conoscere i dati delle analisi riguardanti il cibo e che però non vuole mettere a conoscenza la città di tale esito ha un che di grottesco e di inquietante. E’, d’altro canto, perfettamente in linea con tutto quello che di grottesco stiamo vivendo in questo momento in città, come, peraltro, testimoniato dalla veemente protesta delle mamme. Se i dati si hanno, si ha l’obbligo di darli. Oppure si spiega per chissà quale pericolo non si ritiene opportuno comunicarli. Se l’assessore ha l’esito delle analisi, come ha dichiarato di possedere, deve farli vedere. Purtroppo, anche questo fa parte della strana prassi instaurata da questa amministrazione a Cinque Stelle dove tutto sembra non avere né capo né coda. Sappiamo quanto delicata sia questa vicenda. Per cui, come ho già detto in aula, chiedo all’assessore Leggio di comunicare in Consiglio comunale l’esito delle analisi riguardanti la refezione scolastica e di informare la cittadinanza affinché la stessa possa tutelarsi nei modi che riterrà più efficaci ed opportuni. Non si può gettare il sasso nello stagno e poi ritirare la mano. Così, è troppo comodo. Chiediamo con forza al sindaco di accertare fatti e assicurare un servizio di eccellenza nella refezione viceversa se non vi sono le condizioni revocare, senza indugio, l’affidamento del servizio. Non è possibile andare avanti in questo modo”.

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