LA PICCOLA ACCADEMIA IN SCENA CON “LA VIGILIA DI SAN GIOVANNI”

A distanza di oltre trent’ anni dalla prima rappresentazione la Piccola Accademia, la compagnia teatrale che per prima ha portato il teatro amatoriale in provincia di Ragusa, torna alla ribalta proponendo un testo verghiano che il commediografo Belisario Randone ha tratto delle “Novelle Rusticane” (cos’ è il Re, Don Licciu, Papa, malaria, gli Orafi, la roba)

Era il lontano 1981 quando la Piccola Accademia portava in scena per la prima volta sul palcoscenico del teatro “Checco Durante” (ora Donnafugata) di Ibla il lavoro verghiano che rappresentò una svolta nella carriera artistica, già quindicinnale, della compagnia teatrale ragusana. Fu, infatti dopo questa rappresentazione che Marcello Perracchio spicco il salto verso l’ attivita artistica professionistica svolta quasi totalmente presso il Teatro Stabile di Catania. In vero questo lavoro era stato cucito su misura da Belisario Randone per le corde interpretative di Marcello Perracchio, dopo averlo visto alla prova (Randone era il presidente della giuria che premiò Perracchio come attore protagonista e Calvanese come regista in una rappresentazione di un trittico pirrandelliano) sul palcoscenico del teatro “Marruchino” di Chieti in occasione di una delle tante partecipazione della compagnia ragusana al Festval Nazionale del teatro Amatoriale.E ne rimase talmente colpito che sentì l’ obbligo di proporre l’ attore a turi ferro, che non si fece pregare ad inserirlo nello Stabile di Catania; non solo ma si affretto a cucirgli addosso il lavoro verghiano e a venir a Ragusa in occasione della prima per presenziale allo spettacolo. Il successo fu enorme e venne replicato nel solo 1981 per olte quaranta volte.

Sempre nel 1981, a settembre, lo spettacolo venne portato in scena sul palcoscenico naturale di Largo San Paolo a Ibla durante la manifestazione “Ibla viva 81. In effetti lo spettacolo si presta bene ad essere ambientato su palcoscenici naturali tant’ è che l’ esperimento venne ripetuto a Chiaramonte Gulfi e al Parco della forza ad Ispica.

 

 

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