È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA PORTA A CASA LA DECIMA VITTORIA CONSECUTIVA
01 Dic 2014 09:20
Non è stato per niente facile, perché quando Cagliari con una bomba dell’ex Micovic si è portata sul 61-61 a 5′ dalla fine, le gambe avrebbero potuto tremare. Avrebbero, appunto. Perché le ragazze di coach Molino hanno, tra le proprie armi migliori, anche l’esperienza giusta per affrontare questo tipo di situazioni. Ed allora l’intensità difensiva nelle ultime azioni si è alzata al massimo e le scelte in attacco sono state chirurgiche.
La Passalacqua spedizioni Ragusa ha così portato a casa la decima partita consecutiva con il punteggio di 72-63, staccando anche il pass per le final four di Coppa Italia e continuando a restare, soprattutto, meritatamente da sola al comando della classifica.
E se tra le padrone di casa hanno certamente pesato le non perfette condizioni di Walker, che non si era allenata per tutta la settimana a causa di un problema ad un piede, il Cus Cagliari ha dimostrato di essere squadra quanto mai solida, perfettamente in grado di conquistare obiettivi di sicuro interesse.
“Da noi si aspettano tutti grandi risultati” – ha affermato a fine partita il Coach Molino – “e magari il tifoso pensa che ormai in Italia ci sia soltanto la partita tra noi e Schio, e invece non è affatto così. Per vincere ogni partita dobbiamo mettere in campo una grande prestazione”.
“Per quanto riguarda la partita” – ha continuato il tecnico biancoverde – “ci sono i meriti di Cagliari prima ancora di una partita nostra con qualche pausa: loro hanno tirato con buone percentuali, noi non eravamo brillanti come al solito; tra l’altro se per varie ragioni non riesci ad allenarti in dieci non lo paghi nella singola partita ma certamente alla lunga sì. Ed in questo senso, prima la febbre di qualcuna, poi la condizione fisica di qualcun’altra, non ci hanno fatto allenare come volevamo e dovevamo. Siamo comunque soddisfatti d’aver conquistato per il secondo anno consecutivo le final four di coppa Italia e adesso ci aspetta un’altra grande partita a Venezia”.
Non è infine passato inosservato, nemmeno alla società cagliaritana, lo striscione di incoraggiamento che il pubblico ragusano ha voluto tributare alla squadra di coach Restivo: “Cus Cagliari non mollate”.
Un bellissimo messaggio che distingue ancora una volta il pubblico ragusano, e più in generale tutto il movimento del basket femminile, per la massima correttezza e sportività.
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