La “nuova veste” della Jazz Run Cross

La “nuova veste” della Jazz Run ha accontentato davvero tutti: una splendida giornata di sole ha salutato la quarta edizione della corsa, la prima però disputata a Randello (RG) nella sua versione cross invece che corsa su strada. Una scelta maturata per rendere più gestibile l’evento pur in presenza ancora di una situazione sanitaria in emergenza, con tutta la Sicilia in arancione a differenza di quasi tutto il Paese. Il percorso di 8 km però è piaciuto tantissimo e la gestione dell’Asd No al Doping si è rivelata come sempre impeccabile, regalando agli appassionati una bellissima giornata di sport.

La vittoria, nella gara iscritta nel calendario nazionale Fidal che inaugurava il Grand Prix Sicilia, ha premiato il favorito della vigilia, quell’Antonino Liuzzo (Running Emotion) che prima della pandemia era solito collezionare successi nelle principali classiche della regione. 27’20” il suo tempo finale, frutto di una progressione inarrestabile che l’ha portato a tagliare il traguardo con 26” su Vincenzo Schembari (Atl.Padua) ripetendo così l’ordine di arrivo dell’ultima edizione, disputata due anni fa a Vittoria (RG). Terzo gradino del podio per Andrea Lo Nigro (Atl.Lentini) a 38”.

Fra le donne prima posizione per Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) che in 33’05” ha prevalso per 2’23” su Veronica Costanzo (Atl.Lentini) e 2’44” sulla compagna di colori Serena Zeferino.
Clamoroso il numero degli arrivati, 281, oltre tre volte quello della passata edizione a dimostrazione della gran voglia di gareggiare dei podisti siculi. Un evento perfettamente riuscito, grazie anche alla collaborazione dell’Area Demaniale Forestale di Randello che ha messo a disposizione tutti gli spazi necessari, senza dimenticare l’Assessorato allo Sport del Comune di Ragusa, l’Avis Comunale di Ragusa, l’Agenzia Gulino e i tanti volontari che hanno contribuito alla realizzazione di una bellissima mattinata sportiva. Se ne sentiva il bisogno…

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