Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
LA NOVA VIRTUS PERDE LO SCONTRO DIRETTO CONTRO L’AUDAX REGGIO CALABRIA
09 Gen 2012 10:52
Un black out per oltre un tempo di gara costa l’ennesima sconfitta della Nova Virtus nello scontro salvezza contro l’Audax Reggio Calabria. A nulla è valsa anche la disperata rimonta finale dei ragazzi iblei, che dal meno 20, sono risaliti sino al meno 5: l’inesorabile risalita è stata, infatti, stroncata dalla falcidia dei liberi subiti (ben 50, di cui 40 realizzati, concessi ai reggini) e dal peso dei falli che ha mandato out ben quattro giocatori ospiti. Così l’Audax, scesa in campo con appena otto effettivi e che iscrive a referto appena cinque uomini, conquista due punti fondamentali per la salvezza. Parte bene la Nova Virtus, conscia che le residue chances di salvezza passano dall’exploit esterno in riva allo Stretto e vola all’ 8’ sul più 9 (9-18) grazie ad un libero di Iurato. A quel punto, però, si spegne incredibilmente e totalmente la luce virtussina: sospinta dal trio Meduri (anche la bellezza 10 assist in carniere!) , Canale e Cerami, l’Audax prima impatta in poco più di un minuto (18-18 al 10’) e, dopo il “riposino”, prende letteralmente il volo, senza trovare resistenza alcuna. Cerami è terrificante (4/4 da due ed 8/9 ai liberi nei primi due “tempini”), ma Canale e Meduri non sono da meno, mentre i ragusani spadellano a più non posso (Terrana 0/6 da tre), cominciano a gravarsi di falli e segnano appena 9 punti nella frazione, in cui comincia a scaldare la mano anche il calabro Sergi. L’Audax vola sul più 19 (44-25) prima che Iurato ci metta mezza pezza (44-27 all’intervallo lungo).
La ripresa porta una fiammata di Carlo Cassì (7 punti consecutivi) che riapre in qualche modo il match (48-37 al 26’), ma il cecchino Canale ha troppa libertà d’azione e soffoca le velleità iblee, insieme all’indemoniato Sergi, ristabilendo un divario tranquillizzante (58-41 al 30’).
La Nova Virtus è disperata, perde man mano per falli i suoi uomini di maggiore esperienza (Mammana e Terrana), ma capitan Iurato, prima di abdicare pure lui per falli, sprona il resto della truppa, trovando in Dario Emmolo e Marcello Giarrusso un discreto ausilio. Lemme lemme Ragusa risale (67-547 al 35’); segna due volte Giarrusso, con l’inframmezzo del solito Canale implacabile dalla linea della carità (70-62 al 37’). La bomba di Dario Emmolo fa esplodere la panca ragusana per il meno 5 (70-65 al 38’), ma il pressing forsennato dei siculi costa tanti falli che Meduri e Canale trasformano in altrettante “sentenze” (76-67 al 39’). L’ultimo sussulto è del duo Salafia-Matteo Distefano (per quest’ultimo ha la forma di una bella tripla), ma anche Sergi dalla lunetta è infallibile. Nel prossimo turno la Nova Virtus al PalaPadua ospiterà il Rosarno.
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