È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA NOVA VIRTUS PERDE CONTRO IL SAN FILIPPO DEL MELA
30 Nov 2014 05:59
Nova Virtus Ragusa 93
Cocuzza S. Filippo del Mela 98
Nova Virtus: Cintolo, Iabichella 19, Girgenti 24, Sorrentino Alessandro 12, Licitra 2, Boiardi 22, Canzonieri 12, Ferlito 2, Cascone 2, Vacirca. All. Di Gregorio.
Cocuzza: Paggi 35, Carpinteri 23, Paulescu ne, Pandolfi 13, Albana ne, Rizzo, Cocuzza ne, Kipa 13, Luzza 5, Laganà 8. All. Romeo
Arbitri: Paternicò di Piazza Armerina e Noto di Palermo.
NOTE – parziali: 25-11; 50-37; 67-63. Spettatori 500. Usciti per falli: Canzonieri, Licitra e Cintolo (Nova Virtus). Espulso al 36’ Sorrentino (Nova Virtus).
Ragusa – La Nova Virtus gioca solo per due “tempini”, poi molla la presa e si lascia sopraffare dal nervosismo, acuito dalle “zufolate” e dalla severità a senso unico del grigio Paternicò. I padroni di casa lasciano così mestamente il passo al Cocuzza che sovverte l’inerzia del match, si invola ad inizio ultimo periodo e lascia ai virtussini la “maglia nera” della classifica.
Non ci sono i frombolieri Andrea Sorrentino (Nova Virtus) e Simone Albana (il capitano filippese è in panca, ma solo per onor di firma). A rompere il ghiaccio ci pensa l’ospite Kipa. Arriva subito, però, l’imperioso break di 21-1 di quelli di casa, griffato da Canzonieri (due triple filate), dall’immarcabile Boiardi (8 punti nella frazione) e dall’irrefrenabile Federico Girgenti. Al 18’, sul 21-3 (vantaggio top della Nova Virtus), il match sembra già in cassaforte. Ma la Nova Virtus torna presto sulla… terra ed, anzi, tira il freno a mano, consentendo ai tirrenici di ricucire prima del gong (25-11 al 10’).
Nel secondo quarto, l’oriundo argentino Paggi (un vero rebus per la difesa iblea) ed il giovane play di nascita ed estrazione aretusea, Simone Carpinteri, dimostrano da subito che il Cocuzza è tutt’altro che… bollito (parziale di 1-10 per il 36-30 del 17’). Capitan Ale Sorrentino, comunque, serve un poker di triple che sembra nuovamente tagliare le gambe ai ragazzi di Romeo. Sono sempre Paggi e Carpinteri, però, a reagire, con il solo Boiardi, in questa fase, a tenere botta: al riposo lungo, la Nova Virtus ha sempre la testa largamente avanti, ma si capisce che il Cocuzza è vivo e vegeto.
In effetti, la musica cambia del tutto alla ripresa. Si svegliano tra gli ospiti pure Pandolfi e Kipa (due bombe di fila), la Nova Virtus latita ancor più in difesa e l’inerzia del match cambia presto. Un parziale tirrenico di 2-12 (54-49 al 24’) viene spezzato da un siluro provvidenziale di Boiardi; arriva la performance di Kipa, ma Girgenti risponde con la stessa “tripla” moneta, mentre il play di casa, Licitra, che pur ha trovato in Enrico Cintolo un buon alter ego per rifiatare, commette il quarto fallo. La Nova Virtus non difende più ed il Cocuzza ora ha davvero messo il fiato sul collo dei ragusani. E l’ultimo inutile fallo di Canzonieri ad 1 secondo dalla sirena, che frutta a Carpinteri due insperati tiri liberi, suona come nero presagio (67-63 al 30’).
Inenarrabile (per la squadra locale) l’ultima decisiva frazione. Sorrentino e soci forzano e non ne imbroccano più una, Pandolfi e Laganà danno una mano ai “soliti” due (alias lo scatenato Paggi ed il lucido Carpinteri), mentre l’arbitro Paternicò (due pesi e due misure) punisce con un ultra-severo antisportivo, dolorosissimo per i ragusani, la difesa di Boiardi su Carpentieri in contropiede. Il parzialone di 2-15 d’inizio quarto “tempino” ha sovvertito l’andazzo della partita (69-78 al 36’) ed a metterci la pietra tombale è proprio Paternicò che, dopo aver fischiato il (giusto) quinto fallo a Canzonieri, punisce quella che è sembrata la civilissima e tutt’altro che plateale protesta di capitan Sorrentino con un tecnico e l’ espulsione (il tutto in un amen). A 4’ e 12’’ dalla fine, il Cocuzza è incredibilmente a più 10 (71-81) mentre arriva anche il quinto fallo di Simone Licitra.
Sembra fatta per la formazione peloritana che, però, non ha fatto i conti con l’orgoglio di Matteo Iabichella che si infiamma e ne infila 14 in poche battute. E’ comunque Girgenti, con l’ennesima tripla, a riportare la Nova Virtus ad un tiro di schioppo dagli ospiti fuggiaschi (86-88 a 90’’ dalla conclusione), rendendo incandescente il finale. Arriva, però, l’ennesima palla rubata da Paggi (ora ineffabile anche dalla linea della carità, come tutti i compagni) e la Nova Virtus deve issare bandiera bianca.
Nel prossimo turno, la Nova Virtus giocherà in posticipo il 9 dicembre sul parquet quasi impossibile di Acireale.
(Giorgio Antonelli tessera ordine 58784)
© Riproduzione riservata