LA NOVA VIRTUS FATICA MA VINCE

RAGUSA Solo nell’arroventato finale la Nova Virtus riduce alla ragione un’indomabile Zanella Cefalù, protagonista di un’eccellente performance al PalaPadua, non sufficiente però, a frenare la corsa dei virtussini, vogliosi anche di riscattare l’unico stop rimediato in poule promozione, proprio alla prima di andata. A decidere il match, il tecnico e la successiva quasi immediata espulsione di Gabriel Gonzales, apparso quanto mai “irascibile” sin dall’inizio del match, e che, nell’occasione ha reiteratamente protestato contro l’arbitro Sara Sciliberto per una rimessa laterale attribuita ai locali. Il fattaccio è avvenuto a 2 minuti e 52 secondi dalla fine, sul 94-86, quando Boiardi ha recuperato palla, ma sulla pressione, forse fallosa degli ospiti, ha perso palla. La Sciliberto ha assegnato la sfera alla Nova Virtus, suscitando l’irrefrenabile ira di Gonzales che non si è placato neanche dopo il tecnico, rimediando l’espulsione. Andrea Sorrentino metteva a frutto i 4 liberi e la Nova Virtus volava sino al più 12. Inutile l’ultima fiammata di Caddell e Raselli che riuscivano a ricucire sino al meno 6 (58 secondi dalla sirena). La quarta bomba serale di Alessandro Sorrentino spezzava, però, le gambe ai cefaludesi. Grande protagonista del match è, comunque, stato Andrea Sorrentino (37 punti infarciti da 6 triple), ben coadiuvato dal fratello Alessandro (invero, con qualche pausa e qualche palla persa di troppo) e da Licitra (anche il play a corrente alternata). Gran secondo “tempino” anche di Davide Boiardi (14 di filata) poi quasi scomparso di scena. Parte a razzo la Nova Virtus (10-2 al 4’), ma Cefalù, con Marsala (sempre pericoloso dal perimetro) e Sidoti (ineffabile ai liberi come tutti i compagni), non ci sta (25-22 al 10’). Alla ripartenza, break ospite di 0-6 con relativo sorpasso. Arriva anche un tecnico ad Andrea Sorrentino, ma nella file virtussine è scatenato Boiardi, anche se il top arriva sul 58-45 con una bomba di capitan Ale Sorrentino. Nel frangente, Cefalù aveva rimediato un tecnico con Caddell (un po’ troppo lunatico pure lui) ed uno alla panchina. A proposito di panca, coach Fiasconaro ha la stampella, ma la sua squadra è viva e vegeta. Reagisce alla grande, specie appoggiando il gioco d’attacco su Gonzales, autentico rebus per i lunghi di casa, che nel colorato fa valere il suo peso. Al 28’, perciò, è di nuovo parità (67-67), ma l’espulsione di Ettaro (protagonista di una plateale quanto inutile reazione su Andrea Sorrentino) viene messa a frutto dai locali (75-67 al 30’). Nell’ultima frazione si va avanti quasi a braccetto, con Cefalù che stoicamente reagisce ad ogni offensiva locale, griffata, manco a dirlo, da Andrea Sorrentino. Gonzales, infatti, o fa da sé o apparecchia a meraviglia per Caddell o Marsala e consente alla Zanella di rimettere persino la cresta avanti (82-83 al 35’). La Nova Virtus ritenta lo strappo e va a più 4 grazie anche a due liberi del giovane Cascone (90-86 al 37’). Nella successiva azione arriva il “fattaccio” con Gonzales che perde le staffe e la Zanella che non può più stare attaccata alla Nova Virtus.

Nel prossimo turno, per i ragusani delicata trasferta sul terreno della Fp Sport Messina.

Nova Virtus Ragusa – Zanella Cefalù 101 – 92

Nova Virtus: Sorrentino Andrea 37, Distefano 5, Iabichella 10, Girgenti ne, Occhipinti ne, Vacirca ne, Sorrentino Alessandro 20, Licitra 12, Boiardi 14, Cascone 2, Ferlito, Canzonieri 1.  All. Di Gregorio.

Zanella Cefalù: Fiduccia ne, Pirrone 3, Sidoti 9, Gonzales 18, Monaco 2, Ettaro 5, Marsala 20, Caddell 22, Raselli 13, Mezzapelle ne. All Fiasconaro.

Arbitri: Fichera di Catania e Sciliberto di Messina.

NOTE – parziali: 25-22; 58-47; 75-67. Spettatori 500. Espulsi Ettaro al 30’ per fallo di reazione e Gonzales al 38’ per proteste.

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