La festa di Sant’Antonio Abate a Giarratana

Momenti molto emozionanti, carichi di un profondo significato religioso, in cui la tradizione ha continuato a farla da padrone, quelli che, ieri, hanno caratterizzato i solenni festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate a Giarratana. Complice anche la bella giornata, soprattutto in occasione delle ore antimeridiane, le due processioni in programma sono state parecchio partecipate dai fedeli. Tutto ciò ha consentito di onorare al meglio una delle figure più venerate nel centro montano degli Iblei. Numerose presenze anche in occasione della tradizionale cerimonia di benedizione degli animali che ha avuto per cornice il sagrato antistante la chiesa Madre. A presiedere i riti religiosi il parroco di Giarratana, don Mariusz Starczewski.

Durante la mattinata, il secentesco simulacro è stato portato a spalla per le viuzze della cittadina vecchia prima di fare rientro in chiesa Madre dove si è trattenuto per alcune ore. Qui è stato venerato dai componenti della locale comunità. Quindi, nel primo pomeriggio, il rito speciale, come detto, con la tradizionale benedizione degli animali che rientra nello specifico carisma di Sant’Antonio Abate.

La festa, a Giarratana, è molto sentita e affonda le radici in antiche tradizioni. Così come sentita è stata la processione vespertina che, dopo la tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni offerti al santo e la solenne celebrazione eucaristica in chiesa Madre, si è snodata per le principali vie di Giarratana durante le ore serali. Durante il periodo dedicato ai festeggiamenti, Confcommercio provinciale Ragusa, con il presidente Gianluca Manenti, si è preoccupata di garantire l’attività di comunicazione a tutti degli appuntamenti che hanno caratterizzato le celebrazioni.

E’ stato molto partecipato, inoltre, il momento del rientro della processione serale che ha sancito la conclusione della festa esterna. Non prima dell’estrazione dei biglietti della lotteria dedicata al santo. In particolare, al numero 537 è stato aggiudicato un tablet mentre il secondo premio, un maialino, è stato attribuito al numero 2021. Il comitato ha ringraziato tutti i cittadini per i contributi forniti alla buona riuscita della festa. Rinnovato l’appuntamento per l’edizione del prossimo anno, quella cioè del 2021.

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