LA CITTÀ DI RAGUSA AFFIDATA ALLA PROTEZIONE DELL’IMMACOLATA

 

Una tradizione antichissima torna a rinnovarsi. Sabato, 7 dicembre, nella chiesa di San Francesco all’Immacolata, a Ragusa Ibla, dopo la solenne celebrazione dei Vespri, alle 18, presieduti dal vescovo, mons. Paolo Urso, si terrà la recita dell’atto di affidamento della Città di Ragusa all’Immacolata da parte del sindaco, Federico Piccitto, alla presenza delle altre autorità cittadine e provinciali. Per la prima volta, il giovane sindaco avrà l’opportunità di vivere, come rappresentante istituzionale, questo significativo momento religioso. La solenne celebrazione delle 18 sarà preceduta, alle 17, dalla santa messa nel corso della quale si registrerà l’adesione, l’impegno e il tesseramento degli iscritti all’Azione cattolica delle parrocchie San Giorgio e San Tommaso. Alle 21, dal duomo di San Giorgio prenderà il via una fiaccolata verso la chiesa dell’Immacolata dove è in programma una veglia di preghiera. Il giorno della vigilia della festa dell’Immacolata, nella Ragusa antica, era vissuto molto intensamente. Una partecipatissima “Alborata” (all’alba) iniziava con la santa messa solenne delle 5 mentre dalla Porta Mulini arrivavano i mugnai (nella vallata dell’Irminio c’erano circa quaranta mulini ad acqua) accompagnati dai musicanti: pifferi e tamburi; dalla Porta Modica arrivavano i lavoratori delle fiumare anch’essi accompagnati da “tamburi e piffarelle”. Numerose erano le sante messe celebrate durante il giorno e, la sera, il Capitolo dei canonici (Insigne collegiata di San Giorgio) assieme alle dodici confraternite, partendo dal Duomo, armati di rustiche scope, pulivano il percorso nel quale il giorno dopo sarebbe transitata la processione della Venerata Immagine dell’Immacolata. Arrivati nella chiesa di piazza Chiaramonte, le autorità declamavano l’atto di affidamento della Città di Ragusa alla Santa Madre di Dio. Ai giorni nostri, è il sindaco di Ragusa, quale primo cittadino, a nome di tutti i ragusani e alla presenza delle autorità, a recitare tale atto di affidamento. Domenica, 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, le messe sono in programma alle 8, alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12. Alle 10,30 è previsto il raduno dei fedeli presso il Giardino ibleo e a seguire si terrà il corteo verso la chiesa dell’Immacolata per l’omaggio floreale alla Madonna. Quest’anno sarà impreziosito dalla presenza dei tamburi della “Città di Giarratana”. Alle 18, poi, la santa messa animata dalla corale parrocchiale che sarà seguita dalla processione con il simulacro dell’Immacolata per le strade del quartiere barocco: dopo piazza Chiaramonte, ci si recherà in via Tenente La Rocca, via Giardino, piazza G. B. Odierna, corso XXV Aprile, piazza Pola, piazza Duomo, via Duomo, via Capitano Bocchieri, via Tenente Di Stefano, via XI febbraio, via Mercato, piazza Repubblica, ancora via Mercato, largo Camerina, via Conte Cabrera, piazza Duomo, corso XXV aprile, piazza Pola, corso XXV aprile, chiesa di San Tommaso. La processione sarà accompagnata dalla banda musicale “San Giorgio – Città di Ragusa”. Prosegue in chiesa, intanto, con la collaborazione dell’Associazione italiana cultori immaginette sacre, che ha sede a Roma, la mostra di santini inerenti il “Culto dell’Immacolata, patrona e regina di Sicilia”. L’iniziativa è a cura di Rosario Dierna.

 

 

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