La carica dei 1600! Boom di cuori e passi alla Marcialonga Avis di Ragusa

Una lunga scia rossa ha colorato le vie di Ragusa ieri, domenica 11 maggio, trasformando una semplice camminata in un rito collettivo di altruismo e appartenenza. Oltre 1600 persone, tra bambini, genitori, nonni e volontari, hanno preso parte alla Marcialonga AVIS, l’appuntamento annuale che unisce la città nel nome della donazione del sangue.

Un “serpentone rosso” che ha sfilato nel centro storico in un clima di festa, risate e condivisione. Ma dietro ogni passo, dietro ogni sorriso, c’era molto di più: c’era l’impegno di centinaia di volontari, di chi ha scelto di mettere l’Avis al primo posto, anche prima dei propri impegni familiari. “L’entusiasmo non si compra – ha ricordato Paolo Roccuzzo, consigliere nazionale AVIS – e ciò che rende unica questa manifestazione è proprio l’energia contagiosa dei nostri volontari”.

Dietro le quinte, un’organizzazione impeccabile. Un esercito silenzioso di donatori, scout, forze dell’ordine, associazioni come ‘Siemu Apperi’, ‘No al Doping’, Free Walk, Rangers e ANPPE. Nomi e volti che si ripetono negli anni, come Valentina Di Paola, Giovanni Maggiore, Paolo Roccuzzo, Gianni Malandrino, Pippo Antoci, Marianna Schininà, e tanti altri. Tutti accomunati da un’unica, profonda convinzione: dare, senza chiedere nulla in cambio.

Il presidente Attilio Gregna ha ringraziato tutti con un lungo e commosso messaggio: “Questa è l’Avis di Ragusa: umanità semplice, diretta, concreta. E ogni anno siamo più forti, perché cresciamo insieme alla comunità”.

Tra chi ha contribuito a rendere speciale questa giornata anche Despar Sicilia, presente con uno stand per ricaricare i partecipanti a fine corsa con prodotti a marchio. Un evento che non è solo una camminata, ma una dichiarazione d’amore per la città, per la vita, per il prossimo. E a Ragusa, ancora una volta, ha vinto il cuore.

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