LA CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO EFFETTUA IL SALVATAGGIO DI 33 MIGRANTI DA UN’IMBARCAZIONE

 

Questa notte, a seguito di una segnalazione ricevuta dai Carabinieri di Siracusa riguardante migranti in difficoltà a bordo di una imbarcazione a vela con scafo in legno lunga 10 mt., la Sala operativa della Capitaneria di Porto di Pozzallo allertava immediatamente sia le proprie pattuglie a terra che le unità navali dipendenti per prestare i necessari soccorsi.

 

A seguito delle ricerche effettuate in mare con la motovedetta CP 325, veniva individuata l’imbarcazione in questione incagliata a circa 50 mt. dalla riva davanti la località Porto Ulisse nel Comune di Ispica, con a bordo 33 migranti di sedicente nazionalità curda, irachena e afghana.

 

In ragione dei bassi fondali presenti nella zona di mare dell’incaglio, sotto il diretto coordinamento della Capitaneria di Porto, intervenivano immediatamente in zona il dipendente battello G.C. 334, un gommone del Corpo dei volontari del soccorso in mare di Ispica con a bordo due militari Nocchieri di Porto ed il gommone CC 813 dei Carabinieri di Modica, che, in breve tempo, riuscivano a trasbordare dall’unità incagliata tutti i migranti in difficoltà trasportandoli al sicuro a terra, per affidarli alle cure del personale medico del servizio sanitario di emergenza 118 ed alle Forze di polizia e volontari della protezione civile già presenti sulla spiaggia.

 

Dopodichè, i migranti venivano trasportati presso l’hotspot di Pozzallo per le rituali procedure di fotosegnalmento ed identificazione curate dalle Forze di Polizia.

 

 

 

 

 

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