LA CAPINERA TRA PLATANI ORIENTALI E ACQUE LIMPIDE DI FIUME

Si dice ed è vero che i platani orientali si trovino in Europa solo nella valle del fiume Irminio sotto la diga di Santa Rosalia e in qualche altra parte che nessuno sa indicare. Immerso in una vegetazione autoctona di tale valore il ristorante La Capinera che in estate dev’essere bellissimo per gli ampi spazi all’aperto di cui dispone e perché ha un’offerta gastronomica di tutto riguarda: dalla pizzeria alla griglieria. Personale gentile e professionale, direttore da gran savoir faire, pizze a volontà e piatti di tutti i generi. I prezzi sono abbordabili se si pensa che la pizza più costosa (la Capinera appunto con cozze, gamberoni, zucchine, pomodorino e mozzarella) è di 7,50€ e la più semplice la cosiddetta “faccia di vecchia” solo 3€. Poi a fine pagina ti sbattono il servizio di due euro che molti ristoranti ormai lo hanno abbandonato. Il pranzo completo antipasto, primo, secondo, contorno intorno ai venticinque euro compreso, al solito il servizio, ma senza bevande. Non abbiamo visto la carta dei vini e questo è un nostro imperdonabile errore perché con la pizza capinera abbiamo scelto una buona birra che è costata 3€ a persona mentre la birra artigianale iblea 6€ a persona. Si mangia bene e ci dicono che è sempre affollata La Capinera di Ragusa Ibla ubicata subito a destra dopo il passaggio a livello della stazione ferroviaria dove non passa più un treno e quindi non da problemi alla viabilità sulla statale 194. Dei vini parliamo la prossima volta quando sceglieremo le grigliate davvero maestose e sicuramente da grande cucina. Siccome il nostro “sopralluogo” è stato fatto nel giorno della Befana niente carbone alla Capinera ed un bel sette che per chi ci conosce come un tantino sparagnini non è poco anche perché quei ristoranti che prendono nove ad Ibla non ci piacciono molto!

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