LA CAMERA APPROVA LE DIMISSIONI DI PEPPE DRAGO

Come abbiamo già pubblicato ieri l’aula della Camera dei Deputati ha accolto le dimissioni del deputato Giuseppe Drago (Pid ex Udc) con 364 voti a favore e 208 contrari il tutto effettuando lo scrutinio segreto elettronico. In seguito è pervenuta la notizia che a causa dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici l’ex parlamentare è stato licenziato dall’ASP di Ragusa da cui dipendeva sia pure con la cosiddetta sospensione parlamentare.

Drago ha dichiarato “Come presidente della Regione Siciliana nel 1998, coerentemente con la mia funzione istituzionale, ho utilizzato il fondo riservato senza rendicontarlo, o meglio rendicontandolo solo parzialmente (cosa unica, almeno il ‘parzialmente’, perché tutti i miei predecessori non lo avevano rendicontato affatto). Con le dimissioni di Drago non cambiano i numeri della maggioranza e dell’opposizione. Eletto nelle file dell’opposizione con l’Udc e poi passato nel nuovo gruppo. Gli subentrerà adesso  Pippo Gianni, primo dei non eletti nella lista Udc e attualmente deputato  alla Regione Sicilia che a quanto pare potrebbe restare all’Ars ed in questo caso subentrerebbe il secondo dei non eletti.  (Chiara Castilletti)

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