La (ar)resa dei conti. Sulle variazioni di bilancio l’Amministrazione 5 Stelle perde in aula

Per il momento nessuna variazione di bilancio. Il Consiglio comunale non approva. La minoranza, che è divenuta una maggioranza numerica dopo che vari consiglieri comunali hanno abbandonato in contestazione il Movimento 5 Stelle, ha infatti rispedito al mittente il documento l’atto tecnico portato in aula dall’Amministrazione.
E’ stato il consigliere Giovanni Iacono di Partecipiamo a porre una pregiudiziale sul primo atto posto all’ordine del giorno, la terza variazione al Bilancio di previsione 2017- 2019. Le opposizioni hanno sostenuto che il parere dei revisori dei conti sull’atto in discussione non fosse legittimo poiché reso dai predecessori, ormai decaduti il 22 novembre, e dunque doveva tornare in aula con i pareri del nuovo collegio dei revisori recentemente nominato.
“Le norme sono chiarissime – ha detto Sonia Migliore – non si devono interpretare bensì applicare”. E, parlando del proseguo dell’attività consiliare, la portavoce di Lab 2.0 ha aggiunto: “Più volte abbiamo chiesto al sindaco di parlare in Consiglio comunale e chiedere palesemente il sostegno a tutta l’opposizione per arrivare a fine legislatura. Purtroppo finora Piccitto ha ignorato le nostre argomentazioni che a suo parere sono strumentali. Oggi è venuta fuori in maniera potente la verità dei fatti”.
Duro il commento di Maurizio Tumino, Insieme, che evidenzia come ormai l’Amministrazione comunale non ha più la maggioranza: “Tutto finisce. L’esperienza del governo cinque stelle a Ragusa termina nel peggiore dei modi. Il sindaco Piccitto, nonostante sia da più tempo sollecitato dai gruppi di opposizione di comunicare in aula sulle motivazioni della inconsistenza politica del suo movimento che ha di fatto determinato lo sfaldamento della maggioranza, ha insistito nel suo atteggiamento di prepotenza e di arroganza. Una variazione di bilancio proposta dalla Giunta di oltre 3 milioni di euro che non ha trovato la condivisione dell’aula e che stata sonoramente bocciata. Per senso di responsabilità abbiamo chiesto al sindaco di riferire al civico consesso sulla deflagrazione del suo movimento facendo, con umiltà, appello al senso di responsabilità di ciascuno. Il sindaco Piccitto, invece, ha preferito al solito tacere ed evitare il confronto. Per fortuna il tempo della consigliatura giunge alla fine e la prossima primavera e i ragusani avranno la possibilità di scegliere un Buon Governo per la città”.
Commenti anche dal Partito Democratico dai consiglieri Mario D’Asta e Mario Chiavola: “Tanto tuonò che piovve. Grazie all’unità delle opposizioni, quella unità cercata da un anno, mai mancata per il Pd, i grillini vanno sotto in Consiglio comunale. La clamorosa sconfitta in aula, ieri sera, del Movimento Cinque Stelle e, più in particolare, della Giunta municipale guidata dal sindaco Federico Piccitto la dice lunga su come, ormai, questa esperienza politica sia arrivata al termine”.
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