ISPICA: SICUREZZA A RISCHIO, RESIDENTI E COMMERCIANTI PENALIZZATI

In una nota alla stampa il Partito Democratico di Ispica ha criticato fortemente le misure sulla viabilità cittadina che l’Amministrazione comunale ha di recente adottato. Nello specifico, gli esponenti del Pd chiedono la rimozione dei paletti installati al posto delle fioriere lungo alcune vie che incrociano corso Umberto e la revoca dei sensi unici nelle vie Acireale e Sicilia. 

«Qualsiasi ostacolo alla circolazione dei veicoli deve essere amovibile – spiega il segretario cittadino del Pd di Ispica, Gianni Stornello – perché un mezzo di soccorso, come un’ambulanza, un mezzo dei vigili del fuoco, o le auto in fuga per un terremoto devono potere transitare agevolmente con un semplice spostamento degli stessi ostacoli. Invece in alcune vie che incrociano corso Umberto le fioriere, che erano amovibili, sono state sostituite da paletti piantati per terra: un fatto sulla cui legittimità avanziamo serie riserve. Per non parlare dei sensi unici istituiti nelle vie Acireale e Sicilia. È inutile girarci attorno – sostiene il segretario del Pd – questi sensi unici sono stati istituiti perché la rotonda della parte alta di via Brescia è stata ricostruita non considerando i flussi di traffico veicolare».

Le scelte di questa Amministrazione – continuano – confermano la loro incapacità in materia di opere pubbliche: « Prima la piazza principale, che ha cancellato due piazze storiche della città, non ancora collaudata per oscuri motivi, con la conseguenza che qualsiasi cosa che vi si tiene è praticamente abusiva, e che avevano costruito senza pensare al deflusso delle acque piovane. Poi la piazza intitolata a Pietro Germi, realizzata in una zona che quando Germi venne a girare ad Ispica “Divorzio all’italiana” era aperta campagna. Ora la rotonda di via Brescia: un pericolo per la circolazione stradale al punto che si è dovuto vietare a chi viene da via Acireale di accedervi».

«Il colmo è – conclude Stornello – che invece di limitare il senso unico agli ultimi cento metri di via Acireale, si è istituito il divieto su tutta la strada, lunga poco meno di un chilometro e tra le più larghe di tutta Ispica. I residenti sono arrabbiati e i commercianti, che pateticamente si invitano a collaborare per le manifestazioni estive, cioè e finanziarle, trattati in malo modo per i ritardi dell’apertura definitiva di piazza Unità d’Italia e per i sensi unici cervellotici istituiti per errori commessi da altri».

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it